Economia

Gefran cresce in Italia: vendite a 45,3 milioni

Perini: «Difficoltà fronteggiate con tempestività ed efficienza»
A Provaglio d’Iseo, il quartier generale della Gefran - © www.giornaledibrescia.it
A Provaglio d’Iseo, il quartier generale della Gefran - © www.giornaledibrescia.it
AA

Nel primo trimestre di quest’anno, Gefran cresce in volumi, ricavi ed utile, con un incremento della quota radicata in Italia. A metterlo nero su bianco sono i risultati al 31 marzo 2022 approvati dal consiglio di amministrazione della società presieduta da Maria Chiara Franceschetti.

A fine marzo i ricavi del gruppo sebino attivo nel settore della sensoristica e nei componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali ammontano a 45,3 milioni di euro contro i 37,4 milioni del pari periodo 2021, con un incremento di 7,9 milioni (+21,1%), ascrivibile in massima parte alla costante crescita dei volumi di vendita.

Dei 45,3 milioni realizzati, quasi il 34% è messo a segno all’interno dei confini nazionali (15,358 mln, pari al 33,9% del totale), dato in netta crescita rispetto al 29,7 del medesimo periodo del 2021. Il margine operativo lordo (Ebitda) è positivo per 8,6 milioni di euro (pari al 19,1% dei ricavi) e registra una variazione positiva di 2 milioni rispetto al dato del 31 marzo 2021 (quando ammontava a 6,6 milioni, con incidenza sui ricavi al 17,7%).

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.

Il miglioramento è in questo caso riconducibile all’incremento dei ricavi registrato nel periodo, solo in parte eroso dai maggiori costi della gestione ordinaria. Bene anche il risultato operativo (Ebit), positivo e pari a 6,5 milioni (pari al 14,3% dei ricavi) contro quello a quota 4,6 milioni del pari periodo 2021 (12,2% dei ricavi) con un aumento di 1,9 milioni di euro, mentre il risultato netto si attesta a quota 4,8 milioni di euro, in aumento di 1,1 milioni sul medesimo periodo 2021 (3,7 milioni).

Bene anche la posizione finanziaria netta, a 2,4 milioni di euro. «I risultati del primo trimestre sono eccellenti - commenta l’a.d. Marcello Perini -. Tempestività ed efficienza ci hanno permesso di fronteggiare le difficoltà di approvvigionamento e valorizzare pienamente una domanda che si mantiene sostenuta. Il rialzo dei costi delle materie prime e dell’energia è stato gestito efficacemente ed assorbito anche grazie ad un aumento dei volumi.

Livello e qualità degli ordini che arrivano dal mercato riflettono il solido posizionamento di Gefran come partner tecnologico nel percorso di digital transformation che molte imprese stanno compiendo». Poi aggiunge: «Nonostante gli attuali elementi d’incertezza e preoccupazione (criticità nella fornitura dei materiali, effetti del conflitto russo-ucraino sull’economia globale e nuovi lock-down in Cina) riteniamo che la gestione possa evolvere positivamente con crescita dei ricavi e mantenimento della marginalità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia