Bonera Refrigerazioni entra in Frigoveneta: nasce il polo del freddo

In un mondo dove l’innovazione corre veloce e i mercati non conoscono confini, restare isolati è un lusso che le piccole e medie imprese non possono più permettersi. L’aggregazione tra aziende dello stesso settore diventa la chiave per trasformare fragilità in forza collettiva.
È un po’ anche questo il senso dell’operazione che ha traghettato la franciacortina Bonera Refrigerazioni all’interno del gruppo veronese Frigoveneta, realtà leader nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti di refrigerazione commerciale e industriale, creando le basi per la nascita di un polo italiano del «freddo».
Il fondo
L’operazione è stata finalizzata dal fondo Ambienta Sgr, asset manager europeo (gestisce asset per oltre 4 miliardi di euro, concentrandosi su investimenti in private equity, private credit e public markets) focalizzato in investimenti nella sostenibilità ambientale e che da gennaio 2024 controlla Frigoveneta. Quella bresciana è la seconda operazione portata avanti da Frigoveneta, dopo l’acquisizione di Mercuri, completata nel febbraio 2025.
L’azienda bresciana
Fondata nel 1995 da Virgilio Bonera, la società di Ome si è specializzata nella realizzazione di impianti di refrigerazione per il raffreddamento enologico, agroalimentare e di processi industriali sempre riferiti al mondo del food. Il management di Bonera continuerà a operare a Ome, mantenendo piena operatività e autonomia tecnica. La stessa famiglia Bonera conserverà una partecipazione nella società e un ruolo attivo anche nella gestione: «Con Frigoveneta condividiamo valori, visione tecnica e attenzione verso l’innovazione di refrigerazione sostenibile che rappresenta sempre più una necessità nelle politiche di produzione alimentare – dichiarano Mario e Alessandro Bonera, figli del fondatore e rispettivamente Ceo e Cto di Bonera Refrigerazioni –. Continueremo quindi a lavorare con passione, garantendo ai nostri clienti la massima qualità e continuità».

Forte di un know-how maturato in decenni di attività, l’azienda è oggi un punto di riferimento in particolare nel processo della produzione e stoccaggio del vino, nella refrigerazione per la trasformazione del latte e nella stagionatura dei formaggi. «Grazie all’espansione negli ultimi 10 anni, abbiamo realizzato progetti in tutto il territorio nazionale, garantendo sempre un eccellente servizio d’assistenza, fidelizzando clienti e affiancandoli nella loro crescita».
Il gruppo veronese
Frigoveneta spa è stata fondata nel 1980 ed ha sede a Villa Bartolomea, comune in provincia di Verona. Progetta ed installa impianti di refrigerazione ed è attiva nei settori della logistica alimentare, food & beverage, trasformazione alimentare e Gdo. Dal 2024 la maggioranza è del fondo Ambienta Sgr che investe in società per certi versi legate al settore ambiente e i cui prodotti o servizi migliorano l’uso efficiente delle risorse naturali ed il controllo dell’inquinamento.
«Bonera ci permette di entrare da specialisti nei mercati delle cantine e dei caseifici con un player riconosciuto per competenza tecnica e qualità – dichiara Marco Rampichini, Ceo di Frigoveneta –. L’esperienza maturata dalla famiglia Bonera arricchisce il nostro know-how e ci consente di rafforzare la piattaforma, con l’obiettivo di essere sempre più protagonisti della refrigerazione industriale in Italia e all’estero».
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