Economia

Farco Group acquisita la Expa Fire Barriers di Bagnolo Mella

Nuovo colpo per l’azienda che opera nell’edilizia e nel settore antincendio. Zini: «Sviluppare sinergie per offrire servizi migliori»
Il nuovo cda di Expa. Da sinistra Roberto e Lorenzo Zini con Giuseppe Zecchini - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il nuovo cda di Expa. Da sinistra Roberto e Lorenzo Zini con Giuseppe Zecchini - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Diventare azienda di riferimento per il settore della sicurezza in Italia. L’obiettivo è ambizioso, ma Farco Group lo sta concretizzando, passo dopo passo. Ad un anno di distanza dall’acquisizione di Setam, società di Flero specializzata nella consulenza e nella progettazione di soluzioni legate alla tuteladell’ambiente, Robetro Zini mette a segno un altro colpo rilevando il 60% di Expa Fire Barriers di Bagnolo Mella, azienda che opera nell’edilizia a secco e nei servizi per l’antincendio.

Per Farco non si tratta solo di una scelta strategica precisa ma, per certi versi, anche un ritorno alle origini: «La mia famiglia affonda le radici nel mondo dell’edilizia - dichiara il presidente -, riavvicinarmi in questo business è motivo di orgoglio».

Expa ha vasta esperienza nella realizzazione della compartimentazione antincendio, attraverso la realizzazione di pareti, la fornitura e la posa in opera di porte e portoni tagliafuoco, la realizzazione di rivestimenti di strutture in ferro e di controsoffitti a membrana e barriere passive con relativi sistemi certificati per la resistenza al fuoco. «Crediamo vincente la somma delle competenze di queste due realtà - spiega Zini -. Oggi più che mai è necessario fare sistema, costruire sinergie tra attori diversi, per poter rispondere alle esigenze delle imprese alla ricerca di un unico interlocutore che possa assisterle: dalla valutazione dei rischi alla progettazione e realizzazione di soluzioni chiavi in mano».

Il gruppo

Il gruppo di Torbole Casaglia nasce nel 1985 ed oggi conta 107 collaboratori e un fatturato che supera gli 11 milioni. Una realtà costituita da 5 società (diventate sei con l’arrivo di Expa) che presidiano rispettive aree di competenza e sono punto di riferimento per oltre 15mila aziende sparse tra le province di Brescia, Mantova, Cremona, Verona, Trento, Modena e Reggio Emilia. L’evoluzione di Farco porta nel 1996 alla creazione di Sintex, centro di consulenza globale in materia di sicurezza, igiene del lavoro, sistemi di gestione aziendale; nel 2004 con Sinermed viene creato un centro di medicina del lavoro dotato di uno staff medico altamente qualificato; nel 2016 nasce Eost, società di servizi energetici (Esco) per il mondo dell’energia; mentre lo scorso anno entra nel gruppo la Setam di Flero. Una crescita tumultuosa, mantenendo fede ad uno stile imprenditoriale improntato sulla centralità delle persone: «Collaboratori con competenze e professionalità da coltivare - dichiara Zini - e, al contempo, donne e uomini con esigenze di vita che vanno imprescindibilmente considerate nelle scelte strategiche aziendali». Impegno che ha visto il gruppo premiato al secondo posto per la categoria «Valore al femminile: attenzione alle esigenze di vita e di carriera delle donne», Welfare Champion tra 105 imprese premiate sul territorio nazionale.

L'ultima acquisizione

Ora l’ingresso di Expa Fire Barriers. La società fondata nel 1994 da Enrico Ragni e Giuseppe Zecchini, allora ex dipendenti della storica Pasotti (società specializzata fin dai primi del ’900 nei sistemi di case prefabbricate leggere). Dei soci fondatori resterà nel cda di Expa solo Zecchini, mentre Ragni esce dalla compagine societaria per raggiunti limiti di età. «L’ingresso in Farco è decisiva per il futuro e la continuità aziendale di Expa - dichiara Zecchini -, ci permetterà di efficientare i servizi e strutturarne di nuovi, ampliando anche il target dei nostri clienti». Nel team di gestione di Expa entra anche Lorenzo Zini, figlio di Roberto, che avrà il compito di sviluppare le sinergie e raccordare le varie competenze e professionalità del gruppo.

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