Economia

Epta, a giugno lo sbarco in Borsa vale 2 miliardi

L'indiscrezione arriva da Milano Finanza: la società ha chiuso il 2021 il volume d’affari a +29,6%, a quota 1,2 miliardi di euro
Il presidente Marco Nocivelli - © www.giornaledibrescia.it
Il presidente Marco Nocivelli - © www.giornaledibrescia.it
AA

Lo sbarco in Borsa di Epta è fissato prima dell’estate, probabilmente a giugno. L’indiscrezione è stata lanciata ieri dal quotidiano Milano Finanza. «Il gruppo specializzato nei sistemi di refrigerazione punta ad approdare sul listino principale di Piazza Affari nel mese di giugno con una valutazione compresa fra 1,8 e 2 miliardi di euro», scrive il collega Francesco Bertolino.

La società (oltre 6mila dipendenti nel mondo) del bresciano Marco Nocivelli, peraltro, ha concluso di recente il programma Elite di Borsa Italiana e un mese fa ha presentato i risultati del 2021, con una crescita del volume d’affari del 29,6%, a quota 1,2 miliardi di euro, e un utile di 66 milioni.

La quotazione sul listino milanese, secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario, prevede un’offerta mista con aumento di capitale fino a 100 milioni e la vendita di un pacchetto di azioni da parte del socio di controllo Hdp in modo da raggiungere almeno un flottante del 25%.

«Jp-Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley e Bnp Paribas stanno sondando il mercato degli istituzionali per determinare tempi ed entità esatti del collocamento - puntualizza Bertolino -, che riconoscerebbe a Epta un multiplo di 13/14 volte l’ebitda di 136 milioni (+82%) registrato dall’azienda nel 2021».

Negli ultimi anni Epta è stata protagonista di un importante percorso di crescita, anche per linee esterne, che non è ancora giunto a conclusione. Anzi. Il gruppo di Nocivelli, evidentemente, proseguirà la sua corsa anche con il supporto finanziario della borsa. Nel frattempo, gli ottimi risultati registrati nel 2021 si riflettono nell’incremento delle vendite: in Europa i ricavi sono saliti del 31% a 898 milioni, nelle Americhe del 31% a 176 milioni e nell’area Asia-Pacifico del 29% a 93 milioni. Non solo.

Il piano di sviluppo di Epta segue la linea della sostenibilità. Il gruppo ha avviato il progetto «Life-C4R» con l’obiettivo di accelerare la diffusione sul mercato di una nuova generazione di sistemi di refrigerazione ad alta efficienza, basati sul refrigerante «R744/CO2» e adatti per qualsiasi mercato e condizione climatica. «Il valore del progetto Life-C4R per il futuro è elevatissimo - ha ammesso in una nota l’Institutional affairs manager di Epta, Francesco Mastrapasqua -: non solo abbiamo eliminato i vincoli tecnologici della CO2, ma grazie alle numerose attività divulgative abbiamo contribuito a un cambio culturale, dimostrando come questo refrigerante possa essere utilizzato ovunque nel mondo e come oggi sia più che mai possibile accelerare verso la neutralità climatica delle nostre attività».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia