Economia

Il Pil della Lombardia cresce dello 0,7%, in linea con l’Italia

La Redazione Web
Bankitalia rileva nel 2024 un calo della produzione manifatturiera. Per il direttore delle sede di Milano Giorgio Gobbi si tratta di un settore solido e diversificato
La sede di Bankitalia a Roma
La sede di Bankitalia a Roma
AA

Nel 2024 l’economia della Lombardia ha continuato a crescere, seppure in misura contenuta. L’aumento del prodotto è stato dello 0,7 per cento, in linea con la media nazionale. È quanto emerge dal rapporto «L’Economia della Lombardia» elaborato da Banca d’Italia. L’espansione dell’attività nei settori dei servizi e delle costruzioni si è accompagnata a un calo della produzione manifatturiera. Nel primo trimestre del 2025 gli indicatori segnalano un lieve miglioramento. Per quanto riguarda il 2025, le informazioni, che sono «molto parziali», e danno indicazione di «una crescita che continua».

«Non abbiamo tassi di crescita estremamente elevati, ma la crescita continua anche i primi mesi del 2025» ha spiegato Giorgio Gobbi, direttore della sede di Milano di Banca d’Italia. «È un momento particolarmente complicato per l'incertezza sui tassi che rende quasi impossibile fare delle previsioni». In ogni caso, «l'economia lombarda è un’economia solida, un’economia diversificata. È chiaro che, contribuendo al prodotto e all’esportazione in misura maggiore, è un’economia più aperta e integrata negli scambi internazionali rispetto all’Italia, che è già un’economia aperta e integrata».

Quanto al commercio internazionale, le esportazioni lombarde sono cresciute dello 0,6%, risentendo principalmente della debolezza della congiuntura in Francia e Germania. Si sono ridotte anche le esportazioni verso gli Stati Uniti, terzo mercato di sbocco della Lombardia (8,6% delle vendite all’estero della regione). Secondo l’analisi, le ricadute delle annunciate politiche tariffarie sui flussi di commercio internazionale della regione potranno essere «particolarmente significativi» in alcuni settori più esposti sul mercato degli Stati Uniti, tra cui quelli delle bevande, della moda, dei mobili e della farmaceutica.

Secondo il rapporto, la redditività delle imprese lombarde è rimasta elevata nel 2024: gli investimenti produttivi sono stati finanziati prevalentemente con risorse interne e sono aumentati quelli in attività finanziarie. Contestualmente, le aziende hanno ridotto l’indebitamento verso le banche. Per quanto riguarda gli investimenti dell’industria in senso stretto sono diminuiti del 6,9% e per il 2025 i piani delle imprese prevedono ampliamenti della capacità produttiva molto contenuti, anche per l’elevata incertezza. Nel 2024 il credito bancario alle imprese è diminuito (-1,6%), mentre è proseguita la raccolta tramite obbligazioni, anche da parte delle piccole e medie imprese, ed è aumentato l’apporto di risorse patrimoniali da parte dei fondi di private equity.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...