Economia

Economia circolare e sostenibilità: Brescia protagonista a Ecomondo

Anita Loriana Ronchi
Alla fiera di Rimini è presente una cinquantina di aziende della nostra provincia: è l’evento di punta per la green, blue e circular economy
La fiera Ecomondo
La fiera Ecomondo
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Una presenza importante quella delle realtà bresciane ad Ecomondo, la fiera di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue and circular economy, di scena da oggi al 7 novembre alla Fiera di Rimini. Saranno una cinquantina le aziende e società di casa nostra presenti, a testimoniare un forte impegno del territorio nei temi della circolarità e della sostenibilità.

La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group con diversi partner istituzionali, esibisce quest’anno 30 padiglioni e 166mila mq espositivi; annovera inoltre delegazioni da tutto il mondo ed un programma convegnistico sulle sfide globali. Coniugare la crescita del business con la tutela ambientale e sociale attraverso l’adozione di modelli di sviluppo etici e inclusivi è una delle esigenze di cui Ecomondo vuole farsi portavoce, favorendo il dialogo tra industrie, istituzioni e mondo della ricerca.

Il programma

La 28esima edizione, annunciata come «la più ambiziosa di sempre», rafforza il suo ruolo di piattaforma globale e hub dell’economia circolare e della transizione ecologica. I Paesi target 2025 sono Germania, Spagna, Polonia, Serbia, Turchia e Paesi Bassi, oltre ai Paesi nordafricani Egitto, Marocco, Algeria, Tunisia e Middle East.

Sei le macroaree tematiche di Ecomondo: Waste as resource, Water cycle & Blue economy, Sites & Soil restoration, Bioenergy & Agricolture, Earth observation and Environmental monitoring e Circular and regenerative Bio-Economy. Fra i temi anche il riciclo avanzato delle materie prime strategiche, l’ecodesign e le nuove soluzioni di packaging per ridurre l’impatto lungo l’intera filiera senza compromettere le funzionalità, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione per accelerare la transizione ecologica, le nuove tecnologie per il monitoraggio satellitare per contrastare gli impatti del cambiamento climatico e la decarbonizzazione dell’industria, con focus particolari su tessile, energia, Raee ed edilizia.

Molto nutrito il calendario di conferenze, seminari e tavole rotonde promosse dal Comitato tecnico-scientifico di Ecomondo, con approfondimenti che spaziano da normative e regolamenti, al ripristino degli ecosistemi, dall’economia rigenerativa all’AI e al Digital Twin, fino alla gestione predittiva delle risorse e alla transizione ecologica in Africa e nel bacino del Mediterraneo.

Le voci bresciane e i protagonisti del confronto

Brescia avrà una voce nel confronto internazionale dedicato all’economia circolare del futuro, con la partecipazione di Rete Cauto, nella persona dell’ing. Alberto Pizzocchero dell’Area Innovazione e Progetti, che oggi alle 15.30 (Textile District - Workshop Area Hall B3) introdurrà l’incontro «Tessile circolare: frontiere tecnologiche per il riciclo, recupero e la valorizzazione dei rifiuti tessili non riutilizzabili».

Siderweb, la community dell’acciaio, altra realtà made in Brescia, organizza poi il convegno «Europa: verso l’acciaio senza CO2», in collaborazione con il consorzio Ricrea, giovedì 6 (alle 13.45, Agorà stand Conai/Consorzi, pad. B1 stand 211/410).

Ad Ecomondo 2025 si aggiunge Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, in partnership con Anfia. E tornano anche gli Stati generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, promossi dal Consiglio nazionale della Green economy in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e con il patrocinio della Commissione europea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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