Economia

È nata la Germani West Africa: «Un investimento per il Senegal»

Il presidente Macky Sall: «Mauro e Andrea Ferrari hanno creato qualcosa di grande per la nostra gioventù»
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NASCE LA GERMANI WEST AFRICA
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Sulla terra rossa del Senegal sono finalmente pronti a circolare i camion targati Germani. Dopo quasi due anni di lavoro il polo logistico di Germani West Africa, la società di diritto senegalese creata ad hoc dall’azienda bresciana, ha infatti aperto ufficialmente le sue porte. E non è stata un’inaugurazione tradizionale ma una vera e propria celebrazione, con tanto di bagno di folla da parte della popolazione locale, del coraggio imprenditoriale di Mauro e Andrea Ferrari.

Al colorato e coinvolgente taglio del nastro avvenuto ieri allo stabilimento di Diass, che sorge a pochi chilometri dall’aeroporto internazionale Blaise Diagne e a circa 40 km dalla capitale Dakar, oltre a una folta rappresentanza di imprenditori bresciani e italiani (circa un centinaio) era infatti presente il gotha dell’apparato istituzionale senegalese: a fianco del presidente della Repubblica Macky Sall, hanno partecipato anche il primo ministro Amadou Ba e diversi titolari di dicasteri. «Sono qui per rimarcare l’importanza dell’industria come motore dell’economia, non c’è sviluppo senza industria ed è per questo che è al centro del nostro Piano Senegal emergente - ha affermato il presidente Sall accolto trionfalmente dai suoi cittadini -. E Mauro e Andrea Ferrari hanno avuto grande visione imprenditoriale e grazie al loro spirito sono riusciti a creare qualcosa di grande, complimenti, anche perché qui ha creato lavoro e un’offerta per la gioventù senegalese».

Mauro Ferrari con il presidente Macky Sall - Foto © www.giornaledibrescia.it
Mauro Ferrari con il presidente Macky Sall - Foto © www.giornaledibrescia.it

Dal canto suo Mauro Ferrari ha evidenziato come «questo sia un progetto frutto di una cooperazione vera, non di facciata. Il presidente Sall ci ha chiesto di investire per il suo popolo, per i suoi giovani, questa è la nostra missione e noi, così come tutta Brescia, siamo e saremo vicini al Senegal». Del medesimo avviso il figlio Andrea, responsabile del progetto Germani West Africa: «Andando anche oltre alle difficoltà abbiamo creato qualcosa dal nulla - ha sottolineato il giovane amministratore delegato di Gwa -. Ora è giunto il momento di un nuovo inizio».

Lo stabilimento

Lo stabilimento inaugurato da Germani alle porte di Dakar sorge su un’area di 5 ettari all’interno di quelle che vengono chiamate zone economiche speciali. Queste aree sono state pensate dallo Stato senegalese per dare un’accelerata all’economia locale, attraendo investitori esteri. Si tratta di una pratica largamente diffusa in molti Paesi in via di sviluppo e che facilita enormemente l’attività d’impresa per gli stranieri. Le procedure per l’identificazione dell’area, l’ottenimento delle concessioni e la creazione della società sono facilitate. Parallelamente chi investe può godere di vantaggi notevoli sotto il profilo fiscale, doganale (i dazi in Senegal sono molto alti, intorno al 38%), e delle assunzioni. Il contratto, compreso di affitto dell’area per la costruzione dello stabilimento, dura 25 anni, rinnovabile una volta.

Il primato

La delegazione dei bresciani in Senegal - Foto © www.giornaledibrescia.it
La delegazione dei bresciani in Senegal - Foto © www.giornaledibrescia.it

Germani ha perciò sfruttato questa opportunità, la prima azienda italiana in assoluto, mettendo sul piatto circa 13 milioni di euro di investimenti (8 milioni finanziati da Cassa depositi e prestiti), che hanno permesso di aprire la sede e mettere su strada già 30 nuovi camion Mercedes con cassone ribaltabile.

L’obiettivo è quello di svolgere attività di trasporto su gomma per conto terzi, orientata allo sviluppo di opere infrastrutturali pubbliche e private (ponti, porti, strade, autostrade e ferrovie), e alla fornitura di carburante e criogenia per il mercato senegalese. Futuri sviluppi si attendono anche nel comparto chimico, dei rifiuti pericolosi e petrolifero.

Ma l’impegno di Germani non si limita qui e, visto l’orizzonte temporale di ampio respiro, guarda soprattutto al domani. All’interno della sede è infatti stata creata un’apposita academy per la formazione di autisti e tecnici (dai meccanici ai gommisti fino ai contabili), ovviamente personale del luogo destinato a formare l’ossatura di Germani West Africa (conta anche la collaborazione di un imprenditore locale). E se il Senegal è un Paese che ha voglia di crescere economicamente, Germani è un ottimo esempio e insieme un partner di grandissima caratura al quale affidarsi per imboccare la strada vincente della competitività. Ovviamente una strada in terra rossa d’Africa.  

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