Economia

«Dal green deal al farmers deal»: venerdì l’assemblea di Confagricoltura (col ministro Salvini)

Appuntamento a Brixia Expo per l’incontro annuale. Il presidente bresciano Garbelli: «Stiamo vivendo una situazione critica
Garbelli con i vice Scalmana, Vimercati e Gualeni dell’Anga © www.giornaledibrescia.it
Garbelli con i vice Scalmana, Vimercati e Gualeni dell’Anga © www.giornaledibrescia.it
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Il titolo dell’assemblea non lascia adito a dubbi: «Dal green deal al farmers deal: Svoltiamo». Per l’assemblea annuale, in programma venerdì primo marzo a Brixia Expo, Confagricoltura Brescia decide di prendere di petto la crisi che il settore sta vivendo in queste settimane, con la protesta dei trattori per le strade d’Europa, e guardare in faccia i problemi. «Stiamo vivendo una situazione critica in questo periodo, nonostante un 2022 con una buona resa dei bilanci delle aziende – ha detto Giovanni Garbelli, presidente dell’associazione bresciana, in occasione della presentazione dell’assemblea di venerdì -. La protesta dei trattori ha accelerato un processo di riforma della Pac che noi chiediamo da tempo, necessaria perché il nostro settore è in grande sofferenza in tutto il mondo».

Proprio per offrire uno sguardo ampio su quanto sta accadendo nel mondo, in assemblea è stato invitato a parlare il giornalista Dario Fabbri, direttore di Domino, analista geopolitico, chiamato a illustrare i principali scenari del mercato mondiale e i possibili sviluppi dei prossimi mesi, partendo dalle due guerre che stanno destabilizzando il mondo intero: Ucraina e Palestina. All’assemblea parteciperà, inoltre, anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che interverrà sulla situazione in Italia oggi.

Sul tavolo tanti temi che possono aiutare l’agricoltura a «svoltare», come chiede l’associazione bresciana: tecnologia, ogm, uso dei fitofarmaci.

Confagricoltura lunedì è stata a Bruxelles, in occasione del Consiglio europeo convocato sull’onda delle proteste dei trattori europei per la modifica della Pac, la politica agricola comune. Una riforma che, chiede Confagricoltura, ha bisogno di tempi celeri per essere attuata. «Il prossimo consiglio ha calendarizzato la discussione sulla nuova Pac – ha concluso Garbelli –, ma è chiaro che non possiamo aspettare i tempi europei, la riforma serve subito».

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