Cotonificio Olcese, a Piancogno a rischio 60 posti di lavoro
Continua a essere incerto il futuro del Cotonificio Olcese Ferrari, una delle ultime realtà di questa natura in Italia e che nel Bresciano possiede due siti produttivi, a Piancogno e Adro.
L’azienda sconta le criticità in cui versa tutto il mercato tessile. Ciò ha comportato «un continuo calo di fatturato, gravi difficoltà economiche e finanziarie che hanno portato a una persistente diminuzione di liquidità e a problemi nei rapporti con gli istituti bancari – scrivono Filctem Cgil e Femca Cisl –, che oggi non permettono investimenti in nuovi progetti, mettendo in discussione il futuro del sito produttivo».
In particolar modo nella fabbrica camuna, che occupa 60 dipendenti in maggioranza donne, la garanzia dell’occupazione è un nodo fondamentale. In questo senso c’è attesa sull’impatto del nuovo amministratore unico della società, così come rimarcato dal sindaco di Piancogno Alberto Farisè, «affinché sia arrivi alla stesura di un piano industriale e alla chiusura del bilancio» fanno sapere i sindacati.
Proprie le sigle sindacali, con le Rsu aziendali, l’Amministrazione comunale, la comunità montana e l’aggregazione di enti Bim, ha avviato interlocuzioni con la proprietà di Olcese, Assocamuna e Confindustria. Stasera, venerdì 13 giugno, alle 20 nel teatro dell’oratorio di Piamborno la cittadinanza verrà informata sugli ultimi aggiornamenti.
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