Confindustria Brescia, il portale Das premiato a Milano da Google Italia

Paola Gregorio
La piattaforma interattiva digitale aiuta l'ente ad essere sempre più vicino alle aziende, grazie ad una serie di funzionalità accessibili nell’area privata a disposizione di ogni associato
I massimi esperti del digitale ieri a Google Italy - © www.giornaledibrescia.it
I massimi esperti del digitale ieri a Google Italy - © www.giornaledibrescia.it
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È il case history che Google Italia ha segnalato come storia di successo per il 2023. Ed è un progetto tutto bresciano. Si tratta di Das, Digital Association Service, la piattaforma digitale interattiva di Confindustria Brescia a disposizione degli associati protagonista ieri, nella sede milanese del colosso della Silicon Valley dell’evento «Agorà Google Cloud: le storie di successo del 2023».

La piattaforma

La tecnologia Google Cloud aiuta l’ente confindustriale bresciano a migliorare in modo significativo la relazione con gli associati, aumentando l’efficienza e l’efficacia di Das. La piattaforma, creata da Nautes con il supporto tecnico di Google Cloud, consente di essere sempre più vicino alle aziende, grazie ad una serie di funzionalità accessibili nell’area privata a disposizione di ogni associato.

Das permette l’accesso a news e documenti riservati, di monitorare in tempo reale i rapporti dell’azienda con l’associazione, in ottica di massima trasparenza, aprire ticket di consulenza, pubblicare notizie e una «vetrina» dell’impresa. È un sistema multicanale accessibile anche tramite app.

L’Ai generativa

Nel Dna di Google Cloud, ci sono l’intelligenza artificiale generativa e la sostenibilità tanto che punta ad essere «carbon free» entro il 2030: l’Italia è uno dei Paesi più importanti per Google mondo e ospita, unica nazione in Emea, due region con altrettanti data center, a Milano e Torino, per un impatto di 3,3 miliardi di euro, 65.000 contratti, 1,9 miliardi di business generato nei prossimi 5 anni ha detto il manager, Antonio Gioia.

Il presidente di Confindustria Brescia, Franco Gussalli Beretta ha sottolineato: «Fin dal momento in cui ho preso in mano il progetto iniziato dal mio predecessore ho pensato fosse necessario muoversi in questa direzione. Ovvero una piattaforma digitale che arricchisse l’interazione con i nostri associati. Vogliamo dare un’ulteriore accelerazione per portare la cultura della trasformazione digitale nel Bresciano».

Il concept

Il direttore generale Filippo Schittone ha raccontato che «tutto è partito dall’idea di mettere al centro la relazione con gli associati. Abbiamo dunque iniziato un percorso di organizzazione di cultura digitale. Google ci ha chiamato e ci ha detto «saremmo felici di essere vostri partner. E oggi siamo qui».

Il concept, ha spiegato Marco Gialletti, ceo di Nautes, «è un ecosistema digitale integrato in cui tutte le persone sono collegate con i servizi loro dedicati e che utilizza i dati per prendere decisioni ragionate. I dati possono essere scambiati tra territoriali di Confindustria. Brescia e Genova stanno facendo sistema sulla piattaforma. La prossima frontiera è l’intelligenza artificiale, con ad esempio il supporto immediato e personalizzato per l’associato al matching tra imprese».

Schittone ha aggiunto: «Nel 2023 sono state gestite oltre 17 mila consulenze, ci sono state 11.620 accessi degli associati e 1.284 associati censiti. Stiamo anche sviluppando un progetto di customer success». Nella sede di Google sono stati presentati anche progetti di utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle industrie manifatturiere. E pure qui Brescia è protagonista con Camozzi digital dell’omonimo gruppo, Industrie Saleri Italo di Lumezzane, e la società bresciana di consulenza informatica Regesta, partner Google: con il gruppo Feralpi ha sviluppato un gemello digitale per il processo di colata.

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