Come sarà il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Brescia

Con il decreto di nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio di Brescia, firmato lunedì 18 novembre (decreto 251) dal presidente regionale Attilio Fontana, è formalmente iniziato il conto alla rovescia per il secondo mandato di Roberto Saccone alla guida della Camera di Commercio di Brescia.

Il nuovo quinquennio

I nuovi 25 componenti del Consiglio resteranno in carica cinque anni e si riuniranno nella seduta del 29 novembre per eleggere il presidente. Si chiude così la prima, complessa, fase del processo di rinnovo dei vertici dell’ente camerale, iniziata lo scorso 2 maggio con l’avvio delle procedure per la determinazione del «grado di rappresentanza» delle organizzazioni imprenditoriali, sindacali e delle associazioni.

Il nuovo Consiglio sarà composto da 25 membri, 22 dei quali riconducibili ai settori economici. I più rappresentati sono i settori Industria e Servizi alle imprese, con 5 seggi ciascuno; 4 seggi sono affidati al Commercio; l’Artigianato ne ha 3 (ne ha perso uno a favore dei Servizi), mentre un seggio a testa viene attribuito ad Agricoltura, Cooperative, Turismo, Trasporti e spedizioni e Credito e assicurazioni. Altri tre consiglieri sono invece eletti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di tutela dei consumatori e dei liberi professionisti.

Chi entra e chi esce

La radiografia del nuovo Parlamentino vede l’uscita di nomi di peso come i presidenti Eugenio Massetti (Confartigianato), Eleonora Rigotti (Cna), Carlo Massoletti (Confcommercio), Mariano Mussio (Assopadana); il segretario della Cgil Brescia, Francesco Bertoli; il membro di Giunta Roberto De Miranda; l’ex presidente degli ingegneri di Brescia, Carlo Fusari; l’ex presidente della Piccola Industria, Elisa Torchiani.

Fanno invece il loro ingresso in Consiglio il presidente di Confapi Brescia e Lombardia, Pierluigi Cordua; il presidente di Associazione Artigiani, Mauro Marenda; il vicepresidente di Confindustria Brescia, Roberto Zini; il presidente di Ca’ del Bosco, Maurizio Zanella; il vicepresidente di Confcooperative Brescia, Michele Pasinetti; il segretario della Cisl Brescia, Alberto Pluda; il vicepresidente di Confartigianato, Bruno Bettinsoli; ed il presidente dei Giovani di Confcommercio Brescia, Marco Gregorelli.

La squadra di governo

Se il capitolo Consiglio camerale può dirsi formalmente chiuso con la pubblicazione del decreto del presidente Fontana, resta aperto il nodo della Giunta, organo esecutivo dell’ente camerale.

Lo statuto della Camera di Commercio di Brescia fissa in 7 il numero dei membri di Giunta, oltre naturalmente al presidente; sono eletti dal Consiglio e il loro mandato dura cinque anni. L’organo ha il compito di adottare provvedimenti necessari alla realizzazione del programma del Consiglio camerale. L’elezione è in programma a metà dicembre nella seconda seduta del Consiglio (le date ipotizzate sono il 14 o 15 dicembre).

Se il rinnovo di mandato di Saccone (in quota Industria) non è mai stato messo in discussione dal «Tavolo dei presidenti», le diplomazie sono al lavoro per definire i profili della squadra di governo. Le indiscrezioni ci offrono cinque «new entry» e due conferme: certa la nomina di Maurizio Zanella (in quota Agricoltura), al quale verrebbe assegnata la vicepresidenza dell’ente. In quota Artigiani vengono indicati Mauro Marenda e Bruno Bettinsoli; in rappresentanza dell’Industria un posto verrebbe occupato da Roberto Zini; insistenti le voci che danno in Giunta anche il presidente di Apindustria, Pierluigi Cordua (in quota Servizi alle imprese); mentre per il commercio si profila la conferma di Barbara Quaresmini e Francesca Porteri.