Economia

Chiusure aziendali: metalmeccanica in ferie per due settimane

Il piano delle vacanze della locomotiva bresciana: la produzione riprende il 23 agosto. L'autunno desta meno preoccupazioni del 2020
L'interno di un'acciaieria
L'interno di un'acciaieria
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Per gran parte degli operai metalmeccanici bresciani oggi (venerdì 6 agosto) è stato l'ultimo giorno di lavoro. Come testimonia il lungo elenco fornito dalla Fim Cisl di Brescia, molte fabbriche della nostra provincia, replicando sostanzialmente il programma dello scorso anno, fermeranno la produzione per le settimane di agosto, riprendendo quindi l'attività lunedì 23 agosto.

Diversamente dall'estate 2020, però, l'autunno desta meno preoccupazioni. Il peggio insomma dovremmo averlo lasciato alle spalle. Sia per quanto riguarda l'emergenza sanitaria (ma guai a chi abbasserà la guardia) sia dal punto di vista economico. Nel secondo trimestre dell'anno, il comparto industriale bresciano ha dato prova della sua forza registrando una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2020. Negli ultimi giorni, inoltre, sono arrivati segnali molto positivi anche da Istat e Bankitalia che hanno rivisto al rialzo le stime del Pil 2021.

L'economia bresciana sta rispondendo bene alla batosta del Covid, anche se rimane una nota dolente. Alla Timken di Villa Carcina, la situazione presenta ancora più ombre che luci, nonostante le manifestazioni di solidarietà giunte da più parti ai 106 lavoratori dello stabilimento bresciano che l'omonima multinazionale americana ha annunciato di voler chiudere a breve. Una vertenza che forse subirà una svolta solo in autunno: l'auspicio è che si trovi una soluzione dal punto di vista occupazionale senza dilapidare un patrimonio industriale che vanta cent'anni di storia.

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