Economia

Caso Timken: Berlinghieri presenta un'interrogazione

Il Governo avrebbe evidenziato che la volontà di dismissione di siti produttivi appare davvero irragionevole
I lavoratori della Timken in presidio permanente fuori dalla sede di Villa Carcina - Foto © www.giornaledibrescia.it
I lavoratori della Timken in presidio permanente fuori dalla sede di Villa Carcina - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La deputata bresciana del Pd, Marina Berlinghieri, ha presentato una interrogazione al governo, discussa stamane in Commissione, sul caso dei 106 licenziamenti allo stabilimento di Villa Carcina della Timken Italia S.r.l.

«Ho immediatamente chiesto al ministero del Lavoro di adottare da subito iniziative urgenti al fine di evitare che un’altra grande multinazionale decida, unilateralmente, dopo la fine del blocco dei licenziamenti, di chiudere uno stabilimento nel nostro paese. Per bocca della sottosegretaria Tiziana Nisini, il governo ha condiviso interamente le nostre valutazioni e ha evidenziato che la volontà di dismissione di siti produttivi appare davvero irragionevole, in quanto avviene in presenza di condizioni di mercato, di condizioni economiche e di condizioni sociali assolutamente favorevoli» ha spiegato Berlinghieri .

La sottosegretaria Nisini si  è inoltre impegnata «affinché siano scrupolosamente attivate le garanzie previste dalla legge 223 del 1991 finalizzata all’avvio di un confronto sociale».

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