Economia

Calze Gallo: la milanese Alto Partners rileva il 70% del brand

Al fondo di private equity la maggioranza. Colombo, con il 30%, resterà presidente e direttore creativo
Giuseppe Colombo, presidente di Calze Gallo
Giuseppe Colombo, presidente di Calze Gallo
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È il 1998 quando il 43enne Giuseppe Colombo, imprenditore di terza generazione, prende le redini di Calze Gallo. Il brand made in Italy della calza di qualità – fondato a Milano nel 1927 e trasferitosi nella storica villa di Desenzano del Garda negli anni Trenta – attraversa un momento di grande difficoltà. È il giovane manager ad imprimere il cambio di passo: la scossa arriva con l’introduzione del colore e la trasformazione della calza in un accessorio di moda, da esibire come un oggetto prezioso in grado di emozionare.

L’operazione

Nei giorni scorsi Gallo ha annunciato l’ingresso di un nuovo socio nel capitale della società. Il fondo di private equity milanese Alto Partners rileverà una quota del 70%, mentre Giuseppe Colombo, presidente ed amministratore delegato, manterrà la partecipazione del 30% continuando a mantenere il doppio ruolo di presidente e direttore creativo.

L’operazione si inquadra anche nell’ottica di un futuro passaggio generazionale. «I tempi sono maturi per avviare un percorso di crescita internazionale e ritengo che siano necessarie nuove energie per sostenere questa fase evolutiva», ha dichiarato il presidente. «Ho scelto Alto Partners perché ha dimostrato di comprendere a fondo l’identità di Gallo, rispettando l’azienda e le persone che ne fanno parte. Non è stato facile, ma ci siamo. Con il loro team condividiamo una visione strategica, con la garanzia che l’azienda resterà fedele ai propri valori».

In attesa che la quarta generazione dei Colombo (il figlio di Giuseppe, Lodovico, ha oggi 16 anni) sia pronta a prendere le redini dell’azienda.

I numeri

Calze Gallo nel 2024 ha registrato un fatturato consolidato di 30 milioni di euro, includendo lo storico marchio francese Dorè; il gruppo occupa oltre 200 dipendenti; conta una quarantina di punti vendita tra Italia e Francia, il 70% delle vendite del gruppo proviene dal canale retail, mentre il 30% è distribuito tra wholesale e altri canali. L’azienda negli anni ha diversificato nei costumi e accessori per l’abbigliamento. Con questa operazione, l’iconico marchio Gallo si prepara dunque a rafforzare la propria presenza sui mercati esteri e ad affrontare nuove sfide. E presto verrà nominato un nuovo amministratore delegato: il nome pare sia già stato condiviso.

Alto Partners

Il fondo di private equity Alto Partners ha oltre vent’anni di esperienza e circa 40 operazioni all’attivo. Ha sempre privilegiato investimenti a carattere familiare, affiancando imprenditori nel percorso di crescita delle loro aziende e nel passaggio generazionale.

Questa operazione segna un ulteriore passo nella strategia di investimento nel settore moda e lifestyle: il fondo ha in portafoglio aziende come Eurosirel (cosmesi e medicale), Fragesa (società che gestisce la catena di pizzerie Fra Diavolo), Dierre Group (protezioni e componenti tecnologicamente avanzati ad alto impatto estetico per l’automazione industriale), mentre ha recentemente ceduto Millefili (azienda specializzata in filati).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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