Bresciani, popolo di inventori e innovatori: è record di brevetti

Bresciani, popolo di inventori. Oggi, più che mai, con la provincia che si attesta al settimo posto, a livello nazionale, nell’analisi effettuata da Unioncamere-Dintec, tra le realtà italiane con il più alto numero di brevetti. Sono 151 le domande di brevetto europeo presentate nel 2020 da realtà bresciane, rispetto alle 149 dell’anno precedente e con una crescita significativa in confronto al 2008, anno preso come riferimento iniziale per l’indagine, quando ne furono registrate 130. Cresce, dunque, la Brescia che inventa e lo fa (l’andamento è generalizzato sul territorio lombardo, dove si concentrano ben 1.506 brevetti, e segnatamente nel Nord Italia) nonostante l’avvento nel 2020 della pandemia, anzi forse proprio sospinta dalla nuova congiuntura.
Il quadro
Nella nostra provincia sono state pubblicate complessivamente 1.640 domande di brevetto europeo, nell’arco temporale 2008-2020; 2.392 sono «marchi» e 3.268 i «disegni comunitari». Sono in forte aumento, soprattutto, i brevetti in ambito robot, biotech e fotonica. Vuol dire che, oltre al tradizionale settore della meccanica, della logistica e dei trasporti, si intensifica il valore delle invenzioni che guardano al mondo tech e alla digitalizzazione.
Quanto alla tipologia di richiedente, la parte del leone è fatta dalle imprese: 136, nel 2020, pari al 94,5% del totale (151), cui seguono 14 soggetti privati (10%) e 32 enti di ricerca (1%). Per il campo tecnologico di riferimento, troviamo al primo posto tecniche industriali-trasporti (manifattura e automotive; 37,5), quindi meccanica-illuminato (34,3), necessità umane (in cui rientrano diversi ambiti, dall'agricoltura all'abbigliamento, fino allo sport) con 26,4; costruzioni fisse (15,5), fisica (14), chimica-metallurgia (9,2), prodotti tessili-carta (7,5).
Il focus sui settori tecnologici evidenzia, nel Bresciano, la predominanza di domande afferenti a tecnologie meccaniche e trasporti (66,8); si eguagliano grosso modo quelle relative a tecnologie chimico-farmaceutiche (22,1) e tecnologie di strumentazione e controllo (22); troviamo poi le tecnologie elettriche-elettroniche (12) e la generica voce della «altre tecnologie» (28,5). Interessante notare il dato del 2,5 dedicato alle tecnologie green, e nello specifico alla gestione rifiuti, che colloca Brescia in una posizione quasi unica in Lombardia, dopo Milano (8) e prima di Monza e Brianza (2).
Il trend
La vivacità dell’attività brevettistica e l’incremento degli «inventori» bresciani è in linea con il trend nazionale che, come detto, vede comunque primeggiare la Lombardia e le regioni settentrionali. Sono state 4.465 le domande di brevetto italiane pubblicate dall’European patent office (Epo), nel 2020, il 5,3% in più dell’anno precedente; dal 2008, dei 52mila titoli di protezione concessi, otto su dieci sono nel Nord Italia. Un brevetto su 5 si riferisce alle Ket (Key enabling technologies), le tecnologie che la Commissione europea ha definito abilitanti a tutti gli effetti.
Tra le 6 categorie delle Ket (biotech, fotonica, materiali avanzati, nano e micro-elettronica, nanotecnologie e manifattura avanzata), la manifattura avanzata, quella cioè che si riferisce all’automazione e ai robot, fa ulteriori passi avanti, con 53 domande di brevetti in più, per 670 complessive. Bene anche la fotonica, utilizzata per la trasmissione dei dati all’interno delle fibre ottiche, che registra un più 25 brevetti, per un totale di 74 invenzioni pubblicate. I campi delle «necessità umane» e delle «tecniche industriali e trasporti» assorbono più della metà della capacità innovativa made in Italy.
Rispetto al 2019, gli incrementi maggiori riguardano soprattutto alcuni settori che rendono l’Italia famosa nel mondo: +53% per le innovazioni riguardanti i prodotti tessili e la carta (passati da 75 a 114) e +10%, appunto, per le «necessità umane» (935 i brevetti pubblicati nel 2019, 1.033 quelli del 2020). È la fotografia di un Paese, ha dichiarato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, «che dimostra una capacità di innovazione importante non solo nei settori ad alta intensità di conoscenza, ma anche in quelli tipici dell’Italian style».
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
