Economia

BresciAdomicilio: ecco chi porta la spesa a casa

Gli esercizi sono più di 700 e sono suddivisi in categorie: ristorazione, farmacia, ottico, cosmesi, alimentari, vini e bevande, piante e fiori
La spesa a domicilio è un servizio sempre più richiesto
La spesa a domicilio è un servizio sempre più richiesto
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Tutto è partito, come spesso accade in questi tempi sconvolti dalla pandemia da Coronavirus, da una casualità. «Mio marito compie gli anni il 6 aprile e stavamo pensando a come poter festeggiare nonostante le contingenze. Così ha cominciato a cercare on-line un ristorante che facesse consegna a domicilio, per passare una serata diversa e riuscire a festeggiare il compleanno. La ricerca però era più difficile del previsto». A raccontarlo sul sito di ActionAid è Nadia, attivista bresciana dell’organizzazione internazionale che dieci giorni fa ha ideato con il marito Mattia Fontana, sviluppatore di software, un sito con tutti i negozi che fanno consegna a domicilio a Brescia e provincia.

Con un nome infallibile – www.bresciadomicilio.it –, la piattaforma offre in modo intuitivo (e gratuito) l’elenco di tutti gli esercizi commerciali che portano la spesa a casa. Sono più di 700 quelli aggiornati costantemente nel sistema, suddivisi in diverse categorie: ristorazione, farmacia, ottico, cosmesi, alimentari, vini e bevande, piante e fiori.

Accedendo al sito, ci si trova subito di fronte la mappa del territorio Bresciano, dove è possibile geolocalizzarsi accordando il permesso alla pagina. Una volta selezionata la categoria, appaiono numeri che indicano la quantità di negozi appartenenti a quella categoria presenti in una determinata area. Novità di queste ultime ore, come annunciato sulla pagina Facebook (canale di comunicazione primario di BresciAdomicilio, insieme a Instagram) è l’elenco di tutte le realtà inserite nel sito. In questo modo è possibile effettuare la ricerca inserendo il nome dell’attività desiderata, la merce ma anche il numero di telefono del negozio.

L’idea è simile a quella di altre piattaforme create ad hoc in queste settimane, si pensi a ComePrima.net della web agency milanese o a iorestoacasa.delivery, web app gratuita congegnata sempre da due imprenditori del capoluogo lombardo, che ha raccolto i contatti di 275 negozi di quartiere bresciani.
Sono tutte iniziative di privati che come nel caso di BresciAdomicilio hanno messo a disposizione le proprie competenze per fornire uno strumento utile ai cittadini chiusi in casa, nel momento in cui anche la grande distribuzione sta facendo fatica a rispondere in tempi brevi all’enorme richiesta della spesa online (lo abbiamo raccontato qui).

La piattaforma di Nadia e Mattia è gestita ora con l’aiuto del gruppo locale di ActionAid ed è in contatto con il Comune di Brescia, che pure ha stilato a inizio emergenza gli elenchi di tutti i negozi di vicinato disposti a fare la consegna di domicilio in ogni quartiere della città (costantemente aggiornati sul sito e sui social della Loggia). Anche BresciaAdomicilio entra così a far parte dei numerosi progetti solidali che in queste dure settimane stanno continuamente provando la generosità, sempre pragmatica e dritta ai bisogni essenziali, dei cittadini bresciani.

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