Bonus madri lavoratrici: chi può richiederlo, come e quando

Fino al 9 dicembre sarà possibile presentare domanda per il bonus da 480 euro destinato alle madri lavoratrici con almeno due figli (a questo link tutti i requisiti). L’agevolazione, per cui andrà fatta richiesta dal portale dell’Inps, coinvolgerebbe potenzialmente 870mila persone, di cui 695mila sono lavoratrici dipendenti, con contratto a termine o a tempo indeterminato, e circa 175mila sarebbero invece autonome.
Chi può chiederlo
Il primo requisito necessario per richiedere il bonus è essere madre di due figli – il più piccolo dei quali con non più di 10 anni – o di tre o più figli, con il più piccolo sotto i 18 anni. Inoltre, la somma dei redditi da lavoro per calcolare le imposte del 2025 non deve superare i 40mila euro.
Per quanto riguarda la tipologia di lavoratrici interessate, possono presentare domanda per il bonus: le donne con un contratto di lavoro dipendente e le lavoratrici autonome, iscritta a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse di previdenza professionali e la gestione separata Inps.
Non possono invece richiederlo le lavoratrici del comparto domestico (come badanti, baby-sitter e colf) e le lavoratrici madri con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato.
Come presentare domanda
Il servizio per richiedere il bonus è già attivo sul sito dell’Inps. Per accedere al servizio occorre identificarsi con Spid di livello 2 o con la carta d’identità elettronica, la carta nazionale dei servizi o eIDAS. È possibile anche presentare la domanda contattando il contact center dell’Inps o rivolgendosi a un patronato.
L’importo è di 40 euro al mese per un massimo di 12 mensilità, non imponibili dal punto di vista fiscale e contributivo. A chi ha lavorato tutto l’anno le mensilità relative al periodo gennaio-novembre saranno versate sul conto corrente in un’unica soluzione a dicembre, insieme alla quota di quest’ultimo mese.
Fin qui le modalità di inoltro della domanda per le lavoratrici madri in possesso dei requisiti prima del 9 dicembre (come detto, termine ultimo per presentare l’istanza). Chi dovesse maturare i requisiti dopo questa data ma comunque entro il 31 dicembre 2025 (per esempio la nascita del secondo figlio in questo lasso di tempo), potrà presentare domanda entro il 31 gennaio 2026: in questo caso il bonus sarà erogato entro febbraio 2026.
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