A Bedizzole nasce Appetais Group, polo del surgelato sostenibile

Angela Dessì
Italian Frozen Food cambia nome e quartier generale. L’amministratrore delegato Bonaglia: «Competeremo a livello globale»
L'amministratore delegato Renato Bonaglia
L'amministratore delegato Renato Bonaglia
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La holding Italian Frozen Food cambia nome, ma non obiettivi e sotto la nuova insegna Appetais Group rafforza l’idea di far crescere, tra Bedizzole e Genova, un vero e proprio polo italiano del surgelato, complice il lancio di nuovi prodotti totalmente improntati alla sostenibilità. Il gruppo guidato da Renato Bonaglia (dal 2018 raggruppa Alcass, Appetais Italia, Farma&co e la consociata americana Iff Usa Inc: insieme contano 350 dipendenti di cui circa 70 nel bresciano) ha cambiato la denominazione in «Appetais Group» ed ha trasferito la sede sociale a Bedizzole, dove si trova il polo produttivo Alcass nel quale, da aprile 2025, è iniziata anche la produzione di farine e mix da destinare al mercato interno ed internazionale oltre che agli impianti del gruppo (Genova e Castenedolo) che realizzano prodotti da forno Free-From (senza glutine e senza lattosio).

L’obiettivo è chiaro: ottimizzare i costi ed i processi produttivi, diventando sempre più competitivi e, sintetizza l’ad Bonaglia, «superando i limiti della classica Pmi italiana e riuscire a competere a livello globale». «I grandi gruppi della Gdo e dell’HoReCa, nazionali e esteri, sono sempre alla ricerca del food Made in Italy ma la competizione è serrata», prosegue l’imprenditore per il quale la scelta strategica è motivata anche dal fatto che un gruppo pluri-stabilimento e di dimensione significativa permette di attrarre i talenti, leva competitiva non da poco negli anni dell’inverno demografico.

Il quadro

Nella stessa direzione è andata, sempre nel 2025, la fusione per incorporazione di Farma&co in Alcass, che ha permesso un efficientamento interno e l’unificazione di sistemi e procedure. Del resto, che la strategia portata avanti dal gruppo dal Covid in poi sia efficace lo dicono anche i numeri consolidati. Nel 2024, Appetais Group ha sviluppato 70,6 milioni di euro di ricavi consolidati, in lieve contrazione sui 74 milioni del 2023, ma con un miglioramento della redditività operativa che vede l’Ebitda salire sino a quota 6,2 milioni (erano 5,3 del 2023) e la quota di penetrazione nel mercato migliorare soprattutto a livello nazionale (vale circa l’80% del business). A trainare le vendite, è ancora una volta il settore dei «private labels» che oggi vale quasi il 90% del giro d’affari.

Tra i prodotti pronti surgelati anche i sughi di pesce
Tra i prodotti pronti surgelati anche i sughi di pesce

«Il contesto macroeconomico e geopolitico è ancora influenzato da incertezza e volatilità ma nonostante ciò siamo riusciti a migliorare la marginalità operativa portandola dal 7,2% all’8,8% dei ricavi», dettaglia Bonaglia che nel 2025 vede «un anno complesso ma potenzialmente ricco di soddisfazioni».

Sostenibilità

In primis per il lancio, per un noto brand internazionale, della prima gamma di sughi e preparazione a base di pesce 100% da pesca sostenibile Asc/Msc, gamma realizzata nel sito di Genova e disponibile in diversi Paesi europei. L’attenzione alla sostenibilità del gruppo si nota anche in altri investimenti, dal fotovoltaico installato sulle coperture alla certificazione della parità di genere, in programma per nel 2026.

«Appetais Group – conclude Bonaglia – è una grande famiglia ed il partner ideale per molte realtà distributive ma puntiamo a crescere ancora, magari con altre acquisizioni, per rafforzare la nostra leadership e la capacità di supportare il cliente».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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