Economia

Aviaria: 30 milioni di euro per le imprese colpite nel 2021

Il Bresciano conta 329 allevamenti avicoli. L'indennizzo sarebbe riservato a chi ha avuto il blocco aziendale
Galline - © www.giornaledibrescia.it
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La conferenza Stato Regioni ha raggiunto un’intesa sullo schema di decreto ministeriale relativo agli interventi finalizzati al sostegno delle aziende avicole danneggiate dall’aviaria. «Sono 30 milioni di euro per le imprese che hanno avuto un blocco aziendale derivato dalle misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell’epidemia - ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi - nel periodo compreso tra il 23 ottobre e il 31 dicembre del 2021».

L’assessore auspica, quindi, una rapida approvazione definitiva del provvedimento per avere pagamenti rapidi e si augura che si riesca ad arrivare a un fondo da 40 milioni e ad ampliare la possibilità di accedere alle risorse anche per le imprese che hanno subito danni nei primi mesi del 2022. La richiesta della Lombardia è che una prima parte dei ristori sia erogata sulla base di una autocertificazione dei danni presentata dall’allevatore. Ricordando che Regione Lombardia in questi due anni ha investito due milioni di euro in biosicurezza in avicoltura, l’assessore bresciano ha ribadito che serve un grande piano nazionale per rendere sicuri gli allevamenti e difenderli dal pericolo ciclico della aviaria, anche introducendo a livello europeo il vaccino contro questa malattia.

Ecco nel dettaglio la situazione degli allevamenti avicoli nella nostra regione: la provincia di Bergamo ne conta 63, Brescia 329, Como 18, Cremona 121, Lecco 11 Lodi 13, Mantova 146, Milano 33, Monza e Brianza 7, Pavia 8, Sondrio 10, Varese 21. In totale il territorio lombardo .

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