Autisti cercansi: «Pronti ad assumerne cinquanta»

L’emergenza lavoro che sta agitando il settore autotrasporti a livello nazionale - con circa 100mila addetti che mancano in tutto lo Stivale - si fa sentire anche nella nostra città. Al momento non si può parlare di crisi, ma anche Brescia Mobilità si trova a fare i conti con la difficile congiuntura. «In questo momento reperire autisti è davvero difficile - conferma il direttore generale Marco Medeghini -. Non è solo un effetto del Covid e delle uscite: è in corso un’evoluzione sociale per cui risultano sempre meno attrattive quelle professioni che richiedono un impegno lavorativo sette giorni su sette o con orari prolungati. È ciò che sta accadendo anche nel mondo alberghiero e della ristorazione, dove i lavoratori scarseggiano».

«Noi in questo momento stiamo assumendo 17 autisti - gli fa eco Ezio Cerquaglia, amministratore unico di Brescia Trasporti - ma ne cercavamo almeno trenta». «Anzi, se ci fossero cinquanta candidati, seri e dotati di patente, li prenderemmo subito» aggiunge ancora Medeghini. Qualche mese fa l’azienda era stata costretta ad appaltare alcune corse a ditte esterne: «Era stata una scelta necessaria - conferma il direttore generale -, imposta dalla grave carenza di autisti provocata da un lato dai contagi e, dall’altro, dal green pass che non tutti avevano. Da qui il bisogno di cercare un supporto. Non si è trattato di una strategia industriale o della volontà di risparmiare, ma di una necessità. Ora quei contratti sono scaduti, ma non è escluso che resti una strada percorribile in futuro».