Economia

Ance-Editoriale Bresciana, intesa per raccontare il futuro

Nuove tecnologie, tendenze e sfide: i costruttori bresciani puntano sulla comunicazione della rivoluzione che ha interessato il settore
ANCE-GDB, RACCONTARE IL FUTURO
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L’edilizia ha cambiato volto. È uscita trasformata da un decennio di crisi profonda che ne ha mutato le prospettive, di pari passo alle scelte urbanistiche che orientano gran parte del Belpaese, Bresciano in testa. Rigenerazione urbana ed edilizia green, recupero di immobili degradati e sviluppo ecocompatibile, efficientamento energetico e innovazione tecnologica sono punti cardine attorno ai quali oggi si muove il comparto dell’edilizia.

Raccontare queste novità, gli sforzi di un settore che ha saputo fare di un momento di crisi un’opportunità di trasformazione e rilancio è l’obiettivo che si prefigge l’intesa sottoscritta da Ance Brescia, il collegio dei costruttori edili, e da Editoriale Bresciana, alla quale fanno capo i media del gruppo Giornale di Brescia, Teletutto e Radio BresciaSette.

Un impegno reciproco, come sottolineato dal presidente dell’Editoriale Brescia, avv. Pierpaolo Camadini, per sperimentare nel corso dell’anno un percorso che serva a diffondere una maggiore cognizione dei temi chiave di questa rivoluzione.

«Crediamo in questo modo – ha sottolineato l’avv. Camadini - di testimoniare la nostra co-progettualità con tutti i soggetti che sul territorio abbiano da esprimere una potenzialità di servizio che sia risposta alle esigenze della collettività. È il caso dei costruttori, che stanno sviluppando un nuovo tipo di progettualità. Aiutare questo impegno ad essere conosciuto e a poter trovare tutte le intelligenze del territorio che siano pronte a sostenerli sia una responsabilità cui noi vogliamo dare il nostro contributo».

Un’iniziativa che ovviamente si prefigge di essere strumento di maggior consapevolezza da parte di tutti gli attori - imprese in primis, ma anche committenti pubblici e privati – di competenze che sono divenute indispensabili e di un impegno volto a qualificare l’opera, dalla progettazione al cantiere, con uno sguardo che va dalla sicurezza alla complessità delle tante sfide – ambientali, digitali, economiche – oggi sul tavolo. Lo ha ribadito il presidente dell’Ance bresciana, seconda organizzazione territoriale dopo Milano a livello nazionale, l’ing. Angelo Deldossi.

«Abbiamo aspettative altissime: due realtà di primo piano del nostro territorio provano a unire i loro intenti per aiutare una crescita armonica del territorio. Noi non possiamo permetterci di investire risorse in progetti e costruizioni che non abbiano alla base una visione. Per fare questo, è giusto che noi impariamo a raccontarci e da questo punto di vista Editoriale Bresciana può certamente darci una mano. Da parte sua Ance mette a disposizione il suo know-how nella gestione dei rapporti tra le imprese e le varie professionalità, per far sì che un buon costruire parta da una buona progettazione, con la dovuta attenzione alle tecnologie, all’innovazione e alla sicurezza».

Le buone pratiche al centro, dunque, con una prima occasione per tracciare la fotografia del settore che si avrà il 28 febbraio in Sala Libretti al GdB, dove alle 17 sarà analizzato l’andamento del comparto, primo step per ragionare sulle prospettive dello stesso.

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