Al Pitti di Firenze il debutto di Arnaldo Adiansi, nuovo brand bresciano

«La nostra ispirazione? Il viaggio, il mondo che ci circonda». Sono bresciani, sono emergenti e quest’anno hanno preso parte, per la loro prima volta, al Pitti di Firenze, la fiera che ogni gennaio detta le tendenze dell’anno per la moda maschile.
Un evento di punta, a livello mondiale, a cui hanno partecipato anche i bresciani Arnaldo Pasotti e Paolo Adiansi: i soci fondatori di «Arnaldo Adiansi», un nuovo brand di maglieria maschile con sede a Verolanuova. «Maglioni, in vari modelli e tessuti, dall’alpaca alla lana merinos ultrafine, ci sono anche modelli classici, ma il nostro tratto distintivo è sicuramente il colore»: queste sono alcune delle caratteristiche del brand, racconta Arnaldo Pasotti, creativo e commerciale dell’azienda, già proprietario di «Me1st», un brand di calzature da viaggio. Della produzione, invece, si occupa il socio Paolo Adiansi, titolare di un maglificio con 75 anni di storia alle spalle.
Era solo l’anno scorso quando i due hanno deciso di lanciare il brand: «L’azienda nasce da una passione comune, come lo è anche la scelta del viaggio come fonte d’ispirazione. È dal mondo che ci circonda che traiamo idee per le nostre creazioni».«La prima collezione del brand si ispira ad un luogo che è un vero e proproprio paradiso terrestre: l’isola di Hormuz in Iran». Soprannominata anche «Isola arcobaleno», è una meta nota per i colori che dalla spiaggia alle montagne dominano l’isola. «Sono le sue striature, la sua varietà di sfumature, che ci hanno ispirato», continua Arnaldo Adiansi.

Il prodotto di punta del brand è un maglione spruzzato a mano con alcuni colori ed è il capo che più rappresenta l’essenza dell’isola. Così passione per la moda e anche per il viaggio si uniscono dando alla luce una collezione che i due soci hanno ufficialmente presentato alla fiera di Firenze dal 10 al 13 gennaio.
Pitti Uomo è, da oltre 60 anni, uno dei più importanti punti di riferimento per la moda maschile. Partecipare al Pitti è una grande opportunità: «Riunisce in un’unica fiera alcuni tra i più grandi "mostri" della moda mondiale. Certo, quello della moda in Italia è un settore molto competitivo. Ma per noi questa è un’occasione importante. C’è molto entusiasmo e quest’edizione è davvero bella», dice Arnaldo Pasotti. È una vetrina di quelle che saranno le tendenze per l’uomo nel 2023, ma anche un trampolino di lancio per le aziende. Un’occasione per mettersi in mostra, ma anche per stringere nuovi rapporti e cominciare a muovere i primi passi in un mondo nuovo: «"Arnaldo Adiansi" è nato l’anno scorso e per noi partecipare già adesso al Pitti non è una scelta avventata. È un passaggio necessario, soprattutto per un brand emergente».
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
