Economia

Abl Automazione torna a casa, i fondatori rilevano la società

Angela Dessì
L’azienda di Gussago nel 2019 era stata ceduta al Gruppo Industrie Saleri: ora la famiglia Bernuzzi annuncia «un piano di rilancio per la crescita»
Da sinistra Marco Bernuzzi, Gilberto Trevisan Bernuzzi, Francesco Saleri e Mauro Bernuzzi - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Marco Bernuzzi, Gilberto Trevisan Bernuzzi, Francesco Saleri e Mauro Bernuzzi - © www.giornaledibrescia.it
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Abl Automazione torna «a casa» per continuare a crescere. Dopo sei anni, l’azienda di Gussago specializzata nella progettazione e produzione di automazioni robotiche integrate per macchine ed impianti per assemblaggio, ritorna nelle mani della famiglia che l’ha fondata: tramite la propria controllata Hfb, infatti, nelle scorse settimane la famiglia Bernuzzi ha finalizzato l’acquisizione di Abl Automazione dal Gruppo Industrie Saleri, cui era stata ceduta al 100% nel 2019.

Obiettivi

«Quando Abl è passata al gruppo Saleri l’idea era che entrasse in un piano industriale specifico che poi, però, non è stato attuato – spiega Marco Bernuzzi, amministratore delegato di Abl Automazione, che in questi 6 anni è rimasto comunque in azienda con un ruolo tecnico commerciale –. Consapevoli dei punti di forza e delle potenzialità della nostra azienda, abbiamo quindi deciso di ricomprarla e riportarla a casa, se possiamo usare questa espressione, per rilanciarla e farla crescere ancora puntando sulla sua solidità tecnica, sul legame che ha con il territorio e sul valore umano che è stato costruito nel tempo».

«Del resto – continua il neo ad – non sono molte le realtà che, come la nostra, sono in grado di supportare il cliente sia per l’asservimento delle macchine utensili che per l’intera linea di assemblaggio, fornendo un unico interlocutore».

I numeri

Abl Automazione conta una cinquantina di dipendenti ed in base alle stime chiuderà il 2025 con un fatturato di circa 11 milioni di euro.

«Il nostro obiettivo a 3 anni è crescere in modo ponderato arrivando entro il 2027 ad un fatturato di circa 12,5 milioni di euro, complice l’ottimizzazione delle risorse interne, il consolidamento dei clienti storici ma anche l’apertura a nuovi mercati», continua Marco Bernuzzi, che annuncia il rientro in azienda anche del fratello Mauro, che oltre a fare parte del board ricoprirà la direzioni acquisti.

Nuove strategie

Bernuzzi indugia anche sulla necessità di ridurre la quota indirizzata al comparto automotive (che dal 60% passa al 40%) a favore del cosiddetto general industries, alimentari esclusi, ed evidenzia la volontà, nel piano di rilancio, di rafforzare la presenza nel settore dell’automazione su commessa, mantenendo i livelli di qualità e servizio che hanno sempre contraddistinto il marchio Abl.

Quanto ai rapporti con la famiglia Saleri, tira corto: «I rapporto sono ottimi: torneremo ad essere un fornitore di riferimento strategico, e continueremo a supportarci reciprocamente».

La definizione dell’operazione ha avuto come Global M&A Advisor la società bresciana Clarium, specializzata nella gestione di operazioni di finanza straordinaria in Italia e all’estero.

Il team di Clarium che ha assistito la famiglia Bernuzzi per i profili finanziari, corporate e M&A è stato diretto e coordinato da Paolo Chiari coadiuvato da Martina Bontempi, mentre Fbs Legal, con l’avvocata Lidia Bianco Speroni, ha gestito gli aspetti legali e contrattuali. Lo studio Zulli Tabanelli & Associati con Emilio Grazioli ha assistito la parte venditrice.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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