Economia

A2A chiude il primo semestre 2023 con un utile netto di 257 milioni di euro

Registrato un aumento del 32% rispetto al primo semestre dello scorso anno. I ricavi sono risultati pari a 7.989 milioni di euro
Renato Mazzoncini, oggi ad e direttore generale di A2A - © www.giornaledibrescia.it
Renato Mazzoncini, oggi ad e direttore generale di A2A - © www.giornaledibrescia.it
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Il gruppo A2A ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile netto di 257 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto al primo semestre 2022. L’utile di pertinenza del gruppo risulta pari a 280 milioni di euro, in contrazione del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (328 milioni di euro), considerando le poste straordinarie.

Nei primi sei mesi del 2023 i ricavi del gruppo sono risultati pari a 7.989 milioni di euro, in contrazione del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9.778 milioni di euro). La variazione è riconducibile alla riduzione dei ricavi nei mercati energetici all’ingrosso sia per i minori prezzi unitari sia per i minori volumi venduti e intermediati delle commodities, parzialmente compensata dalle maggiori quantità vendute di elettricità e gas nei mercati retail e dall’apporto del consolidamento di A2A Airport, società acquisita nel settembre 2022.

La tendenza ribassista dei mercati energetici ha determinato, al pari dell’andamento dei ricavi, una notevole contrazione dei costi operativi che si attestano a 6.708 milioni di euro, in riduzione del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il costo del personale si incrementa di circa 20 milioni di euro (+5%), attestandosi a 401 milioni di euro: la variazione è legata prevalentemente al maggior numero di FTE del primo semestre 2023 rispetto all’anno precedente (+472 FTE, +4%) a seguito delle assunzioni effettuate nel secondo semestre 2022 e nei primi sei mesi dell’anno in corso per il potenziamento di alcune strutture e aree di attività, in coerenza con le esigenze evolutive e gli obiettivi di sviluppo del Gruppo.

«A2A cresce ancora, consolidando il suo ruolo di protagonista nella transizione energetica del Paese» commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A. «I risultati raggiunti nei primi sei mesi del 2023 confermano performance di Gruppo estremamente positive. Una crescita resa possibile, in particolare, dalla diversificazione dei business, da un’attenta disciplina finanziaria, dall’accelerazioni degli investimenti e dalle operazioni M&A realizzati negli ultimi anni nelle rinnovabili. Nel corso del semestre è stato inoltre completato il parco eolico da 30 MW di Matarocco in Sicilia. Questi importanti obiettivi raggiunti ci hanno consentito di rivedere al rialzo le previsioni 2023, con un Ebitda atteso compreso tra 1,74 e 1,78 miliardi di euro», conclude.

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