Economia

A2A, Brivio nel cda con l'astensione di Brescia e Milano

Assemblea degli azionisti di A2A nell'auditorium del termoutilizzatore: Gianbattista Brivio entra nel cda al posto del dimissionario Mario Cocchi
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Il consigliere di amministrazione di A2AGianbattista Brivio, è stato confermato senza il voto favorevole della maggioranza dell’assemblea degli azionisti. Il singolare fatto si è verificato oggi quando in assemblea non ha votato l'80,13% dei soci, tra cui, evidentemente, i Comuni di Milano e Brescia, titolari del 25% più un’azione ciascuno. 

In assemblea, organizzata nell’auditorium di fianco al termoutilizzatore di Lamarmora, ha prevalso il voto contrario (11,64%) su quello favorevole (6,4%) ma, in virtù del regolamento ricordato dal notaio e dal presidente Giovanni Valotti «le minoranze devono avere un rappresentante in Cda e l’unico votato da esse è Brivio, e ci sono tutte le condizioni per nominarlo». 

Brivio rappresenta l’azionista di minoranza Carlo Tassara e sostituisce Mario Cocchi, dimessosi dopo la notizia che Tassara aveva depositato una causa contro A2A e Edf per presunti danni sul riassetto Edison, avvenuto nel 2012

Nessun problema invece per la nomina di Maria Elena Costanza Cappello in sostituzione di Stefano Cao, espressione della maggioranza, che ha ricevuto l'86,22% dei voti favorevole e, al pari di Brivio, resterà in consiglio fino alla naturale scadenza del 2016.

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