Economia

A Vinitaly il padiglione della Lombardia: i consorzi bresciani

Torna la kermesse dei vini di Verona, dal 10 al 13 aprile. Cospicua la quota dei vini locali, insieme al resto della regione
Bottiglie di vino inserite nei ripiani (foto generica)
Bottiglie di vino inserite nei ripiani (foto generica)
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I vini lombardi saranno presenti in un padiglione da tremila metri quadrati in cui saranno ospitati tutti i consorzi regionali, alla prossima edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile

Tra questi, la quota dei consorzi bresciani è cospicua: Botticino Doc, Vini Bresciani, Franciacorta, Montenetto, Lugana Doc, Valtènesi Riviera Del Garda Classico, Garda Doc, Cellatica Doc, Igt Valcamonica. Negli spazi della Regione ci saranno poi Oltrepò Pavese, Moscato Di Scanzo, Vino Doc San Colombano, Vini Igt Terre Lariane, Valcalepio, Vini Mantovani, Vini Di Valtellina, San Martino Della Battaglia Doc.

Il programma della prima regione agricola d'Italia alla più importante manifestazione fieristica dedicata al vino è stata presentato a Palazzo Lombardia, nel corso di una conferenza stampa che è servita anche a fare il punto della situazione del comparto vitivinicolo regionale, che nel 2021 ha registrato un forte incremento delle esportazioni (pari a 285 milioni di euro, +11,8% rispetto al 2020). «Purtroppo però, il nuovo anno non è iniziato sotto i migliori auspici, in un contesto di incertezza globale e di evidenti difficoltà per le aziende agricole, causate dai rincari energetici e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina - ha commentato l'assessore lombardo all'Agricoltura, Fabio Rolfi -. Per questo il mondo del vino lombardo ha scelto di puntare su qualità e promozione, a livello nazionale e internazionale, e Vinitaly è un appuntamento imprescindibile per le nostre imprese vitivinicole».

Il comparto vitivinicolo lombardo, che punta soprattutto sulla qualità, visto che il 90% della sua produzione è a denominazione di qualità, grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt, oltre alle sue etichette, proporrà ai visitatori della kermesse una serie di momenti formativi, convegni e masterclass tematiche, all'interno di una sala degustazione da 184 mq animata da Ascolvilo (l'Associazione dei Consorzi di tutela dei Vini Lombardi). «Abbiamo fatto sistema tra camere di commercio, consorzi del vino e Regione Lombardia - ha spiegato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia -. Adesso occorre sostenere le imprese in un momento difficile». «Nonostante le nubi e le difficoltà derivanti dal conflitto in Ucraina ci aspettiamo un'edizione di grande successo - ha aggiunto Giovanni Mantovani, direttore generale di VeronaFiere -. Vinitaly sarà una grande opportunità per accentuare la diversificazione dei mercati del nostro vino». 

 

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