Da Vinci 4.0

Da Vinci 4.0, si avvicina la festa: ai vincitori il primo kit ufficiale Arduino

Il 26 maggio al Mo.Ca la finale dell’hackathon con 15 squadre provenienti da dodici scuole del Bresciano
Il primo hackathon di Da Vinci 4.0 - © www.giornaledibrescia.it
Il primo hackathon di Da Vinci 4.0 - © www.giornaledibrescia.it
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Tutti i progetti sono stati consegnati e la festa è sempre più vicina. Tra due settimane, venerdì 26 maggio, conosceremo i nomi dei vincitori di questa quarta edizione del Da Vinci 4.0. Sarà il Mo.Ca di via Moretto a Brescia a ospitare la giornata finale, quella delle tanto attese premiazioni (ingresso su invito).

In lizza ci sono quindici squadre, provenienti da dodici diverse scuole della nostra provincia: istituti tecnici, professionali e licei, dal Garda alla Valcamonica, dalla Valtrompia alla Franciacorta, passando per la città è il suo hinterland.

Sono in tutto oltre 120 studenti che negli ultimi sei mesi si sono cimentati con le tecnologie dell’industria 4.0, progettando soluzioni concrete o messaggi incisivi con l’obiettivo di risolvere uno dei problemi legati all’acqua, in ambito umano, industriale o agricolo. Ed è giunto il momento, finalmente, di svelare quali sono i premi in palio per i futuri campioni dell’hackathon.

I premi

Il kit Arduino - © www.giornaledibrescia.it
Il kit Arduino - © www.giornaledibrescia.it

Alla squadra prima classificata andranno sei Arduino Science Kit Physics Lab Rev. 2, messi a disposizione da CampuStore. Si tratta del primo kit ufficiale Arduino® progettato per l’esplorazione scientifica, sviluppato in collaborazione con Google, e comprende una serie di sensori per misurare luce, temperatura, movimento, campi magnetici e, soprattutto, accesso completo ai contenuti del corso online per insegnanti e studenti. Consente agli studenti di sviluppare competenze trasversali, come pensiero critico e problem-solving, attraverso un approccio di apprendimento basato sull'indagine.

Per utilizzare il kit non è richiesta alcuna conoscenza elettronica preventiva: gli studenti dovranno semplicemente collegare il proprio smartphone o tablet alla scheda e utilizzare i sensori interni e i moduli plug-and-play per simulare le dinamiche dei giochi. I dati vengono trasferiti dall’esperimento al dispositivo mobile tramite Bluetooth, e gli studenti possono analizzare e registrare i loro risultati nell’App o nei fogli di lavoro di Google Science Journal.

Il premio in palio per i secondi classificati sono invece quindci tablet Mediacom SmartPad iYo 10 4G, forniti da Giustacchini Printing. Si tratta di dispositivi dotati di wi-fi, Bluetooth e sistema 4G, oltre a display touchscreen Multitouch IPS da 10.1” con 5 touch point, processore Octa Core A53 1.6GHz e sistema operativo Android Pie.

Infine, il team che si piazzerà sul terzo gradino del podio riceverà quattro Arduino Explore IoT Kit, anche questi messi a disposizione da CampuStore. Gli studenti potranno così creare i loro primi dispositivi connessi, meglio conosciuti come Internet of Things (IoT), in modo semplice e veloce. Impareranno a creare oggetti connessi a internet come un allarme per la casa, un localizzatore per la classe e un dispositivo per l’agricoltura urbana, seguendo i contenuti didattici e i tutorial passo-passo su dieci progetti ed esperimenti creativi e coinvolgenti basati sulla vita di tutti i giorni.

La giuria

A valutare i progetti e i prototipi degli studenti, e decretare quindi i vincitori, ci sarà una giuria composta da Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia, Massimo Temporelli, presidente e co-founder di The FabLab, Ruggero Valli, responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione di Banca Valsabbina, Mattia Seira, responsabile Rapporti Territori e Sostenibilità di Edison, Cristina Zanini, responsabile dell’area Sviluppo d'impresa ed Economia di Confindustria Brescia e direttore generale di InnexHub, Maurizio Zanforlin, direttore Ricerca e Sviluppo di Ori Martin, Margherita Rozzini dell’ufficio marketing di Giustacchini Printing e Alessandro Ferro, account manager di CampuStore.  

Le dichiarazioni

È sempre grazie alla generosità dei nostri partner se anche quest’anno il Da Vinci 4.0 ha potuto mettere in palio premi così preziosi e utili. A partire da CampuStore, che ha sponsorizzato il primo e terzo posto.

«DaVinci 4.0 è un’iniziativa in cui crediamo tantissimo – assicura Lisa Lanzarini, responsabile di CampuStore Academy –, perché rispecchia il senso stesso con cui è nata CampuStore: imparare-facendo, “mani in pasta", senza schemi prestabiliti, in modo collaborativo, sfidando i ragazzi a mettersi in gioco». «Saremo quindi presenti a Brescia per la finale – prosegue Lanzarini –. Un nostro piccolo contributo per dei ragazzi che hanno fatto tanto, e che devono avere gli strumenti giusti per inventare il proprio futuro».

«È il terzo anno che siamo partner del Da Vinci – commenta Davide Danesi, amministratore delegato di Giustacchini Printing, che ha invece fornito il secondo premio –, e ne siamo molto orgogliosi. Ci interessa supportare le iniziative che permettono di implementare la cultura del digitale partendo dalla scuola». Tra gli sponsor dell’edizione di quest’anno anche Carriere.it, che ha messo a disposizione corsi di formazione gratuiti per studenti e professori.

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