Cultura

Vita, morte e libertà: «L’Odissea di Kazantzakis» ora è un romanzo

Il giornalista e storico Giacomo Scanzi in questa riscrittura in prosa ha riplasmato il caposaldo dell’epos omerico steso tra il 1925 e il 1938 da «Zorba il Greco»
Giacomo Scanzi con una copia di L'Odissea di Kazantzakis
Giacomo Scanzi con una copia di L'Odissea di Kazantzakis

Un caposaldo dell’epos omerico riplasmato. In un poema ciclopico – 24 canti e 33.333 versi (più di Iliade e Odissea insieme) – e attraverso un ribaltamento assoluto della prospettiva con cui il protagonista, Ulisse, guarda al suo, al nostro mondo. L’«Odissea» è l’opera della vita di Nikos Kazantzakis, noto ai più per «Zorba il Greco», in realtà autore prolifico e poliedrico intellettuale, traduttore fra l’altro in greco della Divina Commedia (dell’Ulisse dantesco - canto XXVI dell’Inferno - quel

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