Ultrafolk: ora Charlie Cinelli si trasforma

Altro che surf (come cantavano i Baustelle): Charlie fa folk. Il cantautore torna sul palco con un nuovo progetto, che aggiorna e incrementa la ricerca sonora intrapresa con l'ultimo disco «Ressàitol» e al contempo permette al saretino di rivisitare alcune delle canzoni più intense che compongono la parte folkloristica del suo repertorio.
La formula sarà presto battezzata dal vivo. Il primo maggio, alle 22, Cinelli proverà infatti l'assetto ultra-folk nella serata conclusiva della Festa Biancoblù, organizzata dai tifosi del Brescia 1911 nell'area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo, a San Polo. «Durante lo show - spiega Charlie - vengo accompagnato dal tastierista Silvio Uboldi, che ho scelto perché ha qualità rare. Non è infatti semplicemente il "bravo tastierista" inteso nel senso tradizionale del termine, quanto un grande ricercatore sonoro, capace di sostenere le mie canzoni creando atmosfere che, per quanto mi riguarda, sono inedite».
Lo show sarà anche visivo: «Su uno schermo dietro il palco proietterò i testi, in modo tale da accompagnare gli spettatori in un viaggio completo da "Törölölö" fino a "Ressàitol"». Le sorprese non sono finite, perché da metà scaletta Cinelli sarà accompagnato dal quintetto Hòfoch & Hstòfech, ensemble folkloristico bresciano composto da Giovanni Foresti (violino), Piero Ansaldi (organetto), Antonio Minelli (flauti e percussioni), Maurizio Viola (mandolino, bouzouki e banjo) e Angelo Arici (baghèt e gaita). Qui l'atmosfera raccolta e intima lascerà spazio a brani da ballare, su pattern ritmici che ricordano la musica scozzese o la polka.
Charlie è talmente convinto di questa dimensione che sta meditando di tradurla presto in un disco in cui magari proporre «rivisitazioni di brani che ho scritto e cover rilette alla luce del folk».
In costante ricerca della soluzione definitiva che - sia logisticamente sia artisticamente - gli consenta di arrivare a più spettatori possibile, Charlie nei mesi passati aveva lanciato il «Sic Euro Tour», un giro di concerti con biglietto a prezzo popolare studiato per lanciare «Ressàitol»: «La risposta del pubblico è stata positiva, tanto che... abbiamo tolto anche i 5 euro».
In veste di cantautore ultra-folk Charlie, al momento, ha in calendario solo la data alla Festa Biancoblù. Uno show che, considerato anche il contesto, promette di trasformarsi in un piccolo concerto-evento delle radici bresciane.
Daniele Ardenghi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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