Cultura

Sergio Isonni e Maria Teresa Danieli sono le star di «Ùs da le as»

Via alla 16ª edizione della rassegna dialettale, con 23 serate di prosa per venti compagnie sul palco
TORNA "US DA LE AS"
AA

Voci nostre dalle assi di sei palcoscenici cittadini. Voci bresciane doc, che nella recitazione in dialetto incontrano il vissuto di altri tempi. Talenti riscoperti e valorizzati nell’età che avanza per restare giovani dentro, e soprattutto far divertire e divertirsi. Versatile ricorso al vernacolo che si fa poesia e si combina quest’anno con la musica nel grande contenitore di «Ùs da le as», la stagione di teatro dialettale che trova novità e conferme nella sua ultima versione.

A cominciare dalla magnifica coppia formata da Sergio Isonni e Maria Teresa Danieli (il 9 ottobre alle 15.45 al Teatro Colonna, via Chiusure 79/c) con «Chi t’ha dat la patente», testi di Velise Bonfante e accompagnamento di Giuliano Papa al violoncello e Dino Miglioli fisarmonica. Una coppia che ricrea le "scenette" (una decina) che tutti nella vita coniugale rappresentano, senza pubblico ma riconoscendosi nella litigiosità di marito e moglie - soccombe sempre l’uomo - che si amano moltissimo dopo tanti anni eppure non resistono a «beccarsi» continuamente: quando lei guida l’auto rimproverata all’infinito o quando per raggiungere Offlaga per il Battesimo della nipotina sbagliano strada.

Divertimento assicurato dalla maestria dei due attori, noti personaggi di uno spot di Teletutto, tv per la quale stanno registrando una serie di sitcom in dialetto, in onda da ottobre. Questo è il teatro "popolare", è la vita di tutti i giorni, è l’espressione di una passione che porta tante persone dietro il sipario per regalare un sorriso.

La nuova stagione

La presentazione della nuova stagione in Loggia - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione della nuova stagione in Loggia - © www.giornaledibrescia.it

La stagione «Ùs da le as» ritorna per il 16° anno. Da dopodomani, 2 ottobre, al 18 dicembre, ci saranno 23 appuntamenti, con 20 compagnie da molti paesi della provincia, a delineare una cartina geografica di teatri disseminati tra città e quartieri, senza sovrapposizione di date, con un cartellone suddiviso in sei teatri parrocchiali. Una stagione però condizionata dall’attesa degli esiti del progetto Bergamo-Brescia Capitali della cultura 2023, che Palcogiovani ha presentato con i Bergamaschi del Gran ducato di Piazza di Pontida, realtà sorella, che valorizza il teatro, la musica popolare e i poeti in vernacolo: dei veri tesori nascosti, che avrebbero l'occasione di avere una visibilità che renda loro omaggio.

Quindi una stagione ridotta per ovvi motivi, se il progetto sarà accolto nel palinsesto generale, organizzata sin dal suo esordio da Palcogiovani in collaborazione con il Comune di Brescia e il fondamentale contributo della Fondazione Asm. Tra le novità spicca la prima del nuovo spettacolo di Charlie Cinelli «Una storia fatta di canzoni», che verrà ospitato al Teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino il 26 novembre (prevendite sul circuito Live Ticket e direttamente alle aperture del teatro; www.teatrosantagiulia.org; costo 10 euro).

Dalla provincia di Cremona e precisamente da Sospiro, sarà ospite del Cinema Teatro Sereno una delle più note compagnie, «I Malgiost», che porterà in scena la commedia brillante «Cor de mama el sbaglia mai» di Giorgio Tosi per la regia di Aldo Rossini. Tutte le info e il programma dettagliato sulla pagina Facebook di Palcogiovani e sul sito www.comune.brescia.it.

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia