Rigoni Stern e la Valsabbia, legame indissolubile nel segno dell’amicizia

Due vite intrecciate nel segno dell’amicizia, un rapporto che si fa viaggio comune e che dura per decenni. E Vestone a far da sfondo. Perché fu lì che si incontrarono per la prima volta Mario Rigoni Stern, alpino e scrittore fra i più amati del Novecento italiano, e Felice Mazzi, farmacista e custode appassionato di memorie storiche. Correva l’anno 1974 e Mazzi invitò Rigoni alle celebrazioni per l’anniversario dell’Avis valsabbino. Da quel momento, da quell’incrocio, le loro strade non si sarebbero più divise.

Lo racconta, grazie allo studio della corrispondenza, a documenti e fotografie, il libro «Mario Rigoni Stern. Dalla Russia alla Valle Sabbia», pubblicato da Fusta Editore, del giovane autore ligure Alessandro Nora, conosciuto nella nostra provincia per essere stato per un decennio, dal 2010 al 2020, giocatore di pallanuoto nell’An Brescia; attività che peraltro continua oggi nella squadra del Quinto, sempre in Serie A1.
Dalla tesi alla ricerca
«Il libro – spiega l’autore – nasce da una tesi universitaria di storia del territorio dedicata alla figura di Mario Rigoni Stern, un lavoro che mi ha spinto ad approfondire il tema. Sono da sempre appassionato di storia e Rigoni Stern è uno dei miei autori preferiti. Il mio non è un romanzo, è un libro accademico. Ho avuto la fortuna di avere accesso all’archivio privato di Mazzi che è ricco di documenti, fotografie, cartoline, lettere, scritti inediti che raccontano l’amicizia fra Rigoni e Mazzi, ma anche Vestone e il periodo storico. Quasi un anno di lavoro che mi ha dato grande soddisfazione».

Il punto di partenza è stata una curiosità dell’autore: «Avendo letto molti suoi testi – racconta Nora – non riuscivo a capire perché Rigoni Stern non avesse mai scritto di Vestone, e come mai non ci fossero lavori puntuali e approfonditi della sua presenza nel borgo bresciano. Il materiale infatti non mancava: è stato un personaggio molto importante per Vestone, che gli ha riconosciuto la cittadinanza onoraria».
Lettere e foto
Nel volume sono pubblicate sessanta missive intercorse fra i due amici, che hanno dato la possibilità all’autore di approfondire aspetti meno conosciuti dello scrittore veneto. Spiega Nora: «Ho suddiviso il libro in macroaree: ad esempio i primi capitoli, “Gli uomini e i luoghi”, “Le parole” e “La memoria”, raccontano come è nato il rapporto fra Mazzi e Rigoni Stern, di cosa parlavano nelle loro lettere e quanto fosse stato importante Vestone per la loro amicizia».
«Non fossi nato ad Asiago vorrei essere nato qui» disse in un’intervista nel 1982 Rigoni Stern parlando di Vestone. Il libro può anche contare su un ricco corredo di fotografie, in gran parte provenienti dall’Archivio Mazzi. «Sono davvero molto soddisfatto del volume – conclude Nora – ed orgoglioso del fatto che uno dei figli di Mario Rigoni Stern mi abbia scritto per complimentarsi del lavoro fatto».
Il libro sarà presentato, grazie all’organizzazione dell’Avis valsabbina e dei Gruppi alpini di Nozza e di Vestone, giovedì 9 ottobre alle 20.30 all’auditorium «Mario Rigoni Stern» di Vestone: l’autore sarà presente e con lui dialogheranno Alvaro Busi e Stefano Corsini, coordinati da Giancarlo Marchesi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.