Paolo Belli: «Mi raccomando, fatemi trovare i casoncelli»

Questa sera condurrà insieme a Milly Carlucci «Ballando con le stelle» (l’appuntamento con la finale dello show televisivo è alle 20:35 su Rai1), mentre il 31 dicembre - insieme alla sua Big Band - sarà a Brescia quale attrazione principale della Festa di Capodanno, che farà ritorno in piazza Loggia. Niente da dire: nell’ultima settimana del 2022 Paolo Belli, perché è di lui che si sta parlando, ha deciso di non farsi mancare proprio nulla.

Animazione con Bresciasette

A festeggiare l’arrivo del 2023 sotto le insegne del Comune e nel segno della «nostra» Radio Bresciasette, il sessantenne cantautore e conduttore televisivo originario del Modenese sarà in ottima compagnia: l’evento di San Silvestro (anche in diretta, appunto, sulla radio dei bresciani) prenderà il via alle 21.30 con l’animazione e il dj set che vedrà protagonisti Davide «Brio» Briosi, Fulvio Marini, Ruggero Tavelli e Mark Ropes, accompagnati dalla direttrice artistica di Radio Bresciasette e Teletutto Maddalena Damini, mentre il concerto di Belli e della sua Big Band inizierà attorno alle 22.40; l’ingresso è libero, ma naturalmente solo fino all’esaurimento dei posti disponibili.

«L’amicizia di Pedrini»

Proprio per presentare la Festa di Capodanno, l’ex leader dei Ladri di biciclette è stato ospite ieri mattina del «Magazine» condotto dalla stessa Damini su Radio Bresciasette e Teletutto: «Sono molto felice di tornare a esibirmi nella vostra città, dove mi è già capitato qualche anno fa di festeggiare il Capodanno con i bresciani, che mi hanno manifestato - allora, come in altre occasioni - tutto il loro affetto. Ammetto di essere particolarmente legato a Brescia: la vostra gente mi è stata sempre vicina, sia nei momenti belli sia in quelli bui della mia carriera, e a questo proposito vorrei citare un bresciano in particolare, Omar Pedrini, che mi ha dimostrato in più occasioni la sua amicizia».

Incalzato da Damini sull’imminente conclusione di «Ballando con le stelle», Belli ha tenuto a mostrarsi equidistante: «Ho le mie simpatie, ovviamente, però non mi sembra il caso di fare nomi. Anzi, neanche vi dico se ho un favorito o una favorita, così non rischio di essere scoperto - ha aggiunto ridendo -. Ma posso anticiparti che, essendo l’antivigilia, canterò una canzone di Natale».

«Daremo il massimo»

Per quanto riguarda il concerto del 31 dicembre, «ovviamente seguiremo una scaletta, però è bello pure non rispettarla, dando spazio all’improvvisazione. Ma una cosa è certa: daremo il massimo, anche per rispetto nei confronti di chi avrà faticato per essere presente». Qualche titolo, comunque, Paolo se l’è lasciato sfuggire, da «Sotto questo sole» a «Ho voglia di ballare», da «Siamo la fine del mondo» a «Ci baciamo tutta la notte (Funkystyle)»: «Se però qualcuno mi dovesse chiedere, che so, "Volare" o un pezzo di Fred Buscaglione, come potrei tirarmi indietro?». L’intervista si è conclusa con un desiderio, che Damini ha promesso di esaudire «a costo di portarteli sul palco»: «Mi raccomando, fatemi trovare i casoncelli, è un piatto di cui sono golosissimo!».