Cultura

La nuova biografia di Kate Middleton, la più amata dagli inglesi

La Redazione Web
La scrittrice e giornalista Paola Calvetti ha dedicato alla principessa di Galles il libro «Il segreto del cigno» in cui racconta la trasformazione della borghese in futura regina
La principessa Kate a Wimbledon - Foto Epa
La principessa Kate a Wimbledon - Foto Epa
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«Kate Middleton, principessa di Galles, sarà regina. Il trono è a un passo. Sfuggente e indecifrabile, della regina ha il fotogenico sorriso, un’allure conquistata in anni di apprendistato e un’autorevolezza che le assegna il primo posto sul podio dell’aristocrazia britannica. È lei la più popolare del Regno Unito, il modello perfetto per le ragazze inglesi che credono nelle favole e nei passi lenti della volontà e della tenacia».

La biografia 

Una biografia agile e documentata, con tante sfumature e tante notizie inedite sulla donna che in questo momento è in cima alla simpatia degli inglesi: la scrittrice e giornalista Paola Calvetti l’ha dedicata a Kate, che in sé racchiude «Il segreto del cigno» (Mondadori, 228 pp., 20 euro): la sua invidiabile, maestosa eleganza. Nel libro, oltre a raccontare «La rivoluzione silenziosa della principessa di Galles», rimarca le virtù di una donna scelta perché «irreprensibile, senza stranezze, senza il rischio di avere troppo carattere». Abbiamo intervistato l’autrice, giornalista e scrittrice.

Paola Calvetti, com’è stata la trasformazione di Kate da borghese a futura regina?

È stata lenta, molto meditata, accompagnata, perché la casa reale non ha voluto rifare gli errori compiuti con Diana. Quindi l’ha molto supportata e lei, intelligentemente, una volta detto «lo voglio» di fronte all’altare, sapeva già a che cosa avrebbe dovuto addestrarsi accanto a William. Secondo me l’ha molto aiutata il periodo di libertà che la regina Elisabetta ha concesso agli sposi per apprendere il suo ruolo, isolati nel loro Galles dove lei non aveva ancora obblighi. Ha studiato per due anni, e quando è diventata principessa di Galles ha affinato anche se stessa. Col marito ha costruito un’ipotesi di monarchia più moderna, che, secondo la tradizione, non deve eccedere nell’essere vicina ai sudditi. È una brava apprendista, una regina in attesa, e fa a modo suo.

Quali complicazioni ha dovuto affrontare il matrimonio con il principe William?

Kate è molto intelligente e simpatica. Nel fidanzamento si sono lasciati due volte (la seconda nel 2007) e si dice che lei abbia pianto un po’. Ma poi ha messo la minigonna e andava in discoteca tutte le sere, per mandargli un messaggio: guarda che io ho una vita e la vivo. L’escamotage è riuscito perché lui, cenere sul capo, dopo un paio di mesi ha chiesto scusa, e si sono rimessi insieme. Lei ha reagito pubblicamente senza dire niente. Non parla mai, come la regina Elisabetta: agisce. E non subisce.

Kate è piaciuta agli inglesi perché ha fatto della discrezione la sua cifra espressiva?

È piaciuta innanzitutto alla regina Elisabetta, e piace soprattutto agli inglesi contrariamente a Meghan, che è detestata. In Inghilterra fanno regolari sondaggi in merito alla popolarità dei reali, e l’essere così istituzionale di Kate piace moltissimo agli inglesi. Molte altre, soprattutto Diana, sono uscite dalle regole, invece lei sa stare sui binari senza deragliare. Riesce ad accontentare i tradizionalisti, ma a mediare, e piace anche ai giovani.

Con i figli è assidua e presente: una mamma nel vero senso della parola?

Kate è molto presente nella vita dei figli, ma lo è anche William. Lei ha avuto un’infanzia positiva e serena. William ha perso la madre a 15 anni, non conosceva la serenità borghese di una famiglia in pace, e hanno deciso di stare molto coi figli, soprattutto adesso che stanno crescendo. Abitano in una casa normale, li accompagnano a scuola, vanno a far la spesa, e cercano di far vivere loro una vita per quanto possibile, normale.

Kate ha vinto la sua battaglia contro il cancro? È guarita davvero?

Lei stessa ha dichiarato in pubblico che il cancro ha cambiato radicalmente la sua vita, ma la parola guarigione ancora non si può usare. Dal punto di vista medico, dal cancro si guarisce dopo cinque anni di controlli. Ne mancano ancora quattro. E non sappiamo come sta esattamente anche se ha dichiarato che il cancro è in remissione. Questa malattia è stata uno spartiacque tra un prima e un dopo. Credo che quello sia stato il momento in cui ha detto: si fa a modo mio. Ci sono delle priorità nella mia vita.

Perché i rapporti con Harry e Megan sono così compromessi?

Ormai i rapporti sono inesistenti. Mentre il padre, re Carlo, potrebbe riappacificarsi con il figlio a causa della malattia, si dice che William abbia messo una croce sul fratello. Molte voci dicono che, una volta re, vorrebbe togliergli i titoli reali. Pare che William sia stato molto ferito dall’intervista televisiva, dalla biografia di Harry, e ha il timore che se lo riammettesse a corte, Harry lo venderebbe ai giornalisti. Per questo non vuole più avere contatti col fratello e la cognata; e Kate pare abbia rinunciato al ruolo di pacificatrice.

Si cercano di continuo somiglianze tra Kate e la principessa Diana, ma si tratta di due donne diverse.

Kate le rende omaggio con l’abbigliamento, come ha fatto di recente al compleanno del re indossando un abito che ne ricordava uno di Diana. Ma le somiglianze si fermano qui. Carlo e Diana si sono sposati che quasi non si conoscevano, William e Kate sono stati insieme dieci anni prima di sposarsi e si conoscevano bene. Diana, nella sua imperfezione, era più spiritosa, più simpatica. Kate, nella sua ricerca di perfezione, a volte rischia di essere... un po’ noiosa rispetto a Lady D».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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