Cultura

Niente affitto, solo pasta con tonno: Bello Figo al Social Club

L'anno scorso il live alla Latteria Molloy venne cancellato per minacce. Il nuovo appuntamento con Bello Figo è in programma sabato 16
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Bello Figo suonerà a Brescia sabato 16 settembre al Social Club di via Ziziola. La serata intitolata «Stracasino - Le forze del disordine» inizia alle 22.30 e prevede, oltre all’esibizione del rapper, il dj set dei Whiteboyz. L’ingresso costa 10 euro.

Bello Figo torna dunque a fare parlare di sé in città, dopo il caso che lo vide coinvolto nel dicembre dell’anno scorso, quando il live alla Latteria Molloy saltò dopo che il locale ricevette pesanti minacce.

Un episodio a cui ne seguirono altri simili. A Mantova gli organizzatori furono costretti a cancellare la serata. Lo stesso accadde a Legnano, Foligno, Roma, Prato, Ripe San Ginesio (Macerata). 

Si tratta di vicende ripetutesi con lo stesso schema: annuncio del concerto, pioggia di insulti razzisti e minacce, in particolare da ambienti neofascisti, e live annullati «per problemi di ordine pubblico». 

 

 

La carriera del capo dello swag, nato in Ghana e cresciuto a Parma, sta comunque proseguendo, con quello stile provocatorio e ironico che l’ha reso un personaggio (ricordate la lite con Alessandra Mussolini nella trasmissione «Dalla vostra parte»?).

I suoi video su Instagram continuano ad avere migliaia di visualizzazioni e le serate, quelle che non vengono cancellate, fanno il pieno. I temi? L’immigrazione, i soldi, il sesso, i vestiti firmati. Niente dischi, solo video postati su YouTube, perché, come aveva raccontato alla nostra collega Ilaria Rossi tre anni fa, «l’ho fatto una volta e non è andato bene». «Ora voglio allargare il giro dello SWAG e continuare a fare soldi grazie a YouTube». E nel frattempo «Non pago affitto» ha raggiunto 19 milioni di visualizzazioni, mentre l’altra hit «Pasta con tonno» ne ha totalizzate 8,5 milioni. Mentre il «duello completo» con Mussolini è arrivato a 2,9 milioni.

I gestori del Social club spiegano che per ora non ci sono stati problemi. Più in generale, rispetto alla gestione della sicurezza, «stiamo consolidando la collaborazione con le forze dell’ordine e abbiamo aumentato la sicurezza interna», dopo che lo scorso anno il locale venne chiuso per due settimane dal Questore in seguito al lancio di oggetti contro i poliziotti intervenuti per sedare una rissa. 

 

 

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