Concerto diffuso di campane: a Boston premiati due bresciani

Un prestigioso premio negli Stati Uniti per il collettivo bresciano «Nessun Dharma». A Matteo Bonera e Michele Zuccarelli Gennasi, giovani ma già affermati componenti dell’ensemble, è stato assegnato nei giorni scorsi a Boston il Data Sonification Award. Il riconoscimento è arrivato per l’opera Land Music, performance site-specific creata in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura.
Insieme
Il 18 marzo 2023, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, le campane delle chiese delle due province avevano suonato un numero di rintocchi corrispondente a quello delle vittime della pandemia registrate nei rispettivi paesi, ricreando un paesaggio sonoro che aveva unito nella circostanza le diverse comunità in un atto condiviso di ricordo solidale.
L’iniziativa aveva coinvolto le parrocchie bresciane e bergamasche su un territorio di 7500 chilometri quadrati, risultando così, con ogni probabilità, il concerto spazialmente più esteso mai realizzato fino ad oggi. Una performance innovativa, dunque, che aveva fatto confluire i dati specifici di ciascuna località in un’esperienza sonora unica, il cui valore è stato ribadito adesso anche a livello internazionale.
Riconoscimento
Il premio è stato conferito in occasione della Design Research Week. Durante la cerimonia, una registrazione dell’evento ideato e coordinato da Bonera e Zuccarelli Gennasi è stata trasmessa al Phillips Auditorium, che sorge nel Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian.
Il Data Sonification Award è un riconoscimento che celebra l’eccellenza nel campo della sonificazione dei dati, premiando opere che utilizzano, appunto, i dati territoriali per creare esperienze sonore significative. Il tutto con l’intento di sottolineare l’importanza di questo strumento di esplorazione e comprensione del mondo, avvicinando il pubblico a tematiche culturali e civili attraverso il suo potere evocativo.
La performance promossa dai due bresciani ha vinto nella categoria Arts proprio perché, secondo la giuria, si è distinta per la sua capacità di dar vita a una narrazione sonora aggregante, offrendo una nuova prospettiva sulla relazione tra le comunità e i relativi luoghi di appartenenza.
Contributi
La realizzazione di Land Music era stata resa possibile grazie alla sinergia con le diocesi di Bergamo e Brescia, mentre alla produzione avevano contribuito Fondazione Cogeme e le associazioni Rinascimento culturale, L’Impronta e Piccolo parallelo.
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