Coma_Cose, dopo l’addio annullati i concerti nei palazzetti

Il logo dei Coma_Cose si è tinto di nero sui social. Un’immagine vuota, spenta, che arriva a poche ore dall’annuncio della separazione artistica e sentimentale tra Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano. Un gesto simbolico, quasi un lutto musicale, che ha colpito i fan come un sigillo definitivo su quella che per molti era una delle coppie più autentiche e riconoscibili della scena italiana (prima indie e poi – in seguito alle tre partecipazioni al Festival di Sanremo – pop).
Concerti annullati
Dopo il lungo messaggio condiviso su Instagram, in cui i due avevano spiegato di aver deciso insieme di interrompere il progetto, è arrivata anche la conferma più concreta: sono stati annullati gli ultimi due concerti nei palazzetti, in programma per la fine di ottobre. Le date previste – il 27 ottobre al Forum di Assago e il 30 al palazzo dello Sport di Roma – non si terranno più.

Gli organizzatori hanno comunicato che i biglietti saranno rimborsati entro il 6 novembre: basterà chiedere il rimborso rivolgendosi al canale di vendita utilizzato, scrivendo una mail a servizioclienti@magellanoconcerti.it in caso di necessità.
Nessuna dichiarazione ufficiale, però, da parte dei due artisti (se non la condivisione dei dettagli appena citati). Il silenzio e il logo nero, insieme, sembrano chiudere un capitolo cominciato dieci anni fa. Il pubblico aveva sperato che, nonostante la separazione, il duo mantenesse fede all’ultimo impegno live, ma l’annullamento conferma che la frattura è più profonda di quanto si volesse credere nei giorni in cui si rincorrevano i gossip su presunti tradimenti e (a questo punto vere) separazioni. Le parole del comunicato – «eravamo ormai solo una coppia sul palco» – trovano adesso la loro eco più evidente.
La storia musicale e romantica
Dal debutto nel 2016 al successo di «Post concerto», fino alla prima partecipazione al Festival di Sanremo con «Fiamme negli occhi», i Coma_Cose avevano costruito un percorso dove la musica e la vita privata si fondevano senza filtri. È anche per questo che l’addio tocca così da vicino chi li ha seguiti: non era solo un duo, ma una storia d’amore raccontata in tempo reale, in versi e arrangiamenti. Sempre coinvolgendo i fan, come quando annunciarono il matrimonio (celebrato a Palazzo Reale a Milano quasi esattamente un anno fa) proprio durante la conferenza stampa del Festivàl che li vide sul palco con il brano «L’addio».
Nell’ultimo anno e dopo l’ultima partecipazione a Sanremo avevano pubblicato «Vita fusa», album in cui la coppia sembrava già riflettere sul tema della separazione e del cambiamento. Lo avevano presentato come «un modo per salutare un ciclo e ritrovarsi», lasciando intendere una pausa più che una fine. Oggi, con le date annullate e i social oscurati, quella pausa appare invece come una chiusura definitiva.
Per molti, i Coma_Cose restano l’esempio più recente di come l’amore e la musica possano nascere insieme, crescere, ma anche esaurirsi. Un equilibrio difficile da mantenere, come scrivevano loro stessi nel post di addio: «La grande sinergia lavorativa pian piano ha cannibalizzato la vita privata».
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