Bigoyday, da Orzinuovi alla Woodstock delle bande di ottoni

È un’avventura iniziata quasi per gioco nove anni fa e che ora profuma di impresa internazionale. I Bigoyday, la brass band orceana, nata come una costola della Banda civica di Orzinuovi, ha firmato venerdì un risultato storico: la vittoria del Coppa Kapella e quindi il pass per la partecipazione al Woodstock Brass contest del prossimo luglio in Austria, una delle rassegne più prestigiose dedicate alle formazioni di ottoni e di percussioni.
Il risultato
Nella competizione del Coppa Kapella, la band orceana ha sbaragliato migliaia di aspiranti provenienti da tutto il mondo, conquistandosi la fase finale con altri 15 partecipanti. Passata poi, come da regolamento, al voto online, ha conquistato un secondo posto e il conseguente accesso al Woodstock. Un traguardo senza precedenti: mai prima d’ora un gruppo italiano emergente era riuscito ad arrivare sul palco del più grande festival europeo delle brass band. Il Woodstock contest dal 2 al 5 luglio accoglierà sulle alte vette austriache, insieme agli orceani, oltre 150 bande professioniste e più di 150 mila spettatori.
L’emozione
«È un contest che dà una possibilità enorme alle band emergenti – ci spiegano i componenti dei Bigoyday –. Noi abbiamo mandato la candidatura con un video. Loro hanno valutato la carriera, l’originalità e la qualità musicale e poi ci hanno selezionato. È una soddisfazione inimmaginabile. Ci avevamo provato anche lo scorso anno, senza risultati. Ma questa volta siamo arrivati più preparati». Gli otto componenti della formazione orceana, Michele Bordiga, Nicola Farina, Marco Macrì, Michele Lupo Pasini, Simone Pedroni, Sinuhe Piccioni, Fabrizio Riccardi e Marco Targhetti, sono tutti ragazzi di età compresa tra 22 e i 34 anni, uniti dalla passione per la musica, ma soprattutto da una forte amicizia che li lega fin dall’infanzia.
La candidatura
«Il video che abbiamo proposto – continua il portavoce Nicola Farina – è stato girato prevalentemente durante il viaggio che abbiamo fatto la scorsa primavera in Germania, dove questo genere musicale piace molto. La Germania per noi è diventata ormai quasi una seconda casa: tre tour negli ultimi anni, con esibizioni sulla strada e in diversi locali».
In Italia invece la band è spesso ospite di eventi, sagre e feste popolari e private a Brescia e nelle province limitrofe. Ma il loro vero segreto è altrove: «Siamo amici da quando eravamo bambini. Stiamo insieme da vent’anni o forse di più e questa sintonia costruita nel tempo si vede. E si sente. È quel feeling naturale che nasce quando condividi non solo un palco, ma un pezzo di vita – continuano –. Da lunedì abbiamo iniziato un programma mirato per Woodstock. Sappiamo che sarà un’occasione unica e collaboreremo con alcuni produttori e professionisti per costruire uno show all’altezza. Non vediamo l’ora di rappresentare la nostra terra e la nostra Italia».
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