Alfa convoca le bande: Ghedi e Leno si propongono per suonare con lui

Sarà per la storia centenaria di cui possono menare vanto. Oppure sarà per la capillare presenza sul territorio (a Brescia e provincia sono più di 100). Fatto sta che le bande musicali sono sempre più apprezzate anche dagli artisti classici e pop. Riccardo Muti ha più volte sottolineato il loro valore culturale e sociale: «Le bande insegnano a fare armonia, a muoversi all’unisono, a fare insieme. Ora che stanno succedendo tanti fatti di cronaca brutti, dobbiamo prendere esempio dalle bande e ascoltarle perché fanno comunità». E il 24enne rapper e cantautore Andrea De Filippi, in arte Alfa (in gara a Sanremo 2024, ha duettato con Roberto Vecchioni) per portare dal vivo il nuovo singolo uscito a maggio «A me mi piace» (realizzato con il cantautore franco-spagnolo Manu Chao), ha chiesto la collaborazione delle bande musicali.
L’appello
Qualche tempo fa, in diretta su Radio 101, dopo aver detto che «le bande sono un insieme di musicisti incredibili: la qualità media è altissima, e molti suonano per pura passione, senza ricevere il giusto applauso», Alfa ha lanciato una proposta che unisce musica pop, tradizione e territorio. In pratica ha invitato le bande ad esibirsi sul palco con lui: i gruppi interessati avrebbero potuto contattarlo su Instagram o tramite mail. Le prime collaborazioni sono già state attivate: a Nola ha portato sul palco la banda Città di Molinara, e su YouTube spopola il video in cui lo si vede cantare, a Campobasso, tra i musicisti del Gruppo bandistico Città di Bojano.
A Brescia
Il 20 novembre Alfa sarà in concerto al Palageorge di Montichiari (il live è già sold out) e alcuni gruppi bresciani si sono già fatti avanti: il Corpo musicale Vincenzo Capirola di Leno e il Corpo bandistico cittadino di Ghedi, ad esempio. Lo confermano Agnese Bolentini (presidente della banda di Leno) e Matteo Bonetti (presidente della banda di Ghedi). Entrambi, però, dicono di non avere ancora ricevuto risposta. Forse perché, prima di scegliere, Alfa vuole avere il quadro completo dei gruppi interessati.
In attesa di un riscontro, precisato che questa commistione non è una novità (l’anno scorso le bande di Casalbuttano e Offanengo hanno suonato ai concerti di Max Pezzali; la bresciana Bandafaber, invece, sta facendo concerti con Beppe Carletti e Yuri Cilloni dei Nomadi), possiamo cercare una risposta a due domande. Prima: perché una banda vuole suonare con un artista pop? Seconda: le bande sono all’altezza di questa sfida?
Palco professionale
La prima risposta è facile: abituate ad un pubblico «circoscritto», suonando con un vip le bande hanno l’occasione di esibirsi su un palco professionale, peraltro con una platea vasta ed eterogenea. Sicura anche la risposta alla seconda domanda: sì. Le bande hanno in repertorio trascrizioni di brani pop, che prevedono un organico con una corposa sezione ritmica, tra cui la batteria, strumento simbolo di questo genere musicale.
Nessun dubbio, dunque: qualche che sia la banda che Alfa sceglierà, saprà farsi valere e tenere alto il nome di Brescia.
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