Bassa

A Leno, il Corpo musicale «Capirola» vanta quasi 70 suonatori

Un paese di neanche 15.000 abitanti ha un banda così numerosa da fare invidia a Comuni molto più grandi
Gruppo di allievi della Banda di Leno - © www.giornaledibrescia.it
Gruppo di allievi della Banda di Leno - © www.giornaledibrescia.it
AA

Nel Trentino la tradizione delle bande musicali è molto forte. A Storo, ad esempio - 4.000 residenti - c’è un «bandone» di 60 elementi. Da noi il rapporto musicisti/abitanti è più basso. Però, ci sono eccezioni. È il caso di Leno, un paese di neanche 15.000 anime che vanta un bel gruppo di suonatori: costituito nel 1884, il Corpo musicale «Vincenzo Capirola» conta quasi 70 elementi. C’è pure una scuola di musica con 160 allievi. Roba da fare invidia a Comuni molto più grandi, che certi numeri neanche se li sognano.

Ne parliamo con Agnese Bolentini e Giorgia Dagani, rispettivamente presidente e consigliere della Banda. «Tutto questo è frutto di scelte che si sono rivelate vincenti - assicura Agnese Bolentini -. Ad esempio, un direttivo composto da giovani che si danno da fare. Centrata anche l’idea di investire su persone del paese: Stefano Giacomelli, il nostro maestro, ed Enrico Corsi, il direttore della scuola di musica, sono di Leno. Un po’ di sano campanilismo aiuta a metterci un surplus di passione e di impegno».

In concerto col m° Giacomelli - © www.giornaledibrescia.it
In concerto col m° Giacomelli - © www.giornaledibrescia.it

Porte aperte a tutti

Buona anche l’intuizione di aprire tutte le porte. La scuola di musica per giovani allievi va alla grande, ma non è una novità: c’è in quasi tutte le bande. Pochi, invece, hanno pensato alle «vocazioni adulte»: a Leno, infatti, è attivo un corso per chi, non più giovanissimo, vuole imparare a suonare. Così è nata la Senior Band, che, al pari dei gruppi di musica d’insieme e alla giovanile, consente di fare esperienza in vista del passaggio alla banda vera e propria.

I giovani musicisti al Campo Scuola - © www.giornaledibrescia.it
I giovani musicisti al Campo Scuola - © www.giornaledibrescia.it

Per non farsi mancare niente, la Banda organizza anche i campi scuola: «D’estate - conferma Giorgia Dagani - un centinaio di persone (tra giovani musicisti, insegnanti ed accompagnatori) si trasferiscono a Selva di Progno, in Veneto, per passare alcuni giorni insieme a suonare». «Si tratta - prosegue Dagani - di una bellissima esperienza, che mette un po’ in subbuglio il piccolo paese, perché in quelle giornate siamo quasi più noi che non i residenti del luogo…». Tutto questo potrebbe sembrare una specie di miracolo, invece è - si fa per dire - «solo» il frutto dell’impegno di un gruppo di giovani di buona volontà.

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia