Le Endrigo: «Due album in freezer e un tour teatrale»

«Le Endrigo Live With Friends» non è cosa di tutti i giorni, soprattutto se i «Friends» saranno cinque: succederà venerdì 3 novembre, alle 21.30 alla Latteria Molloy di via Ducos 2/B, a Brescia; i biglietti sono disponibili in prevendita al prezzo di 9,20 euro.

Le Endrigo - cioè i fratelli Gabriele e Matteo Tura (il primo voce e chitarra, il secondo voce, basso, piano e «tutto quello che serve»), Ludovico Gandellini (batteria) e Vittorio Massa (chitarra) - duetteranno con gIANMARIA (prese parte insieme alle Endrigo a X Factor 15, e per poco non vinse, nella squadra di Emma Marrone), Giulio Barkee, susannasisuona, per finire con Sidy Casse e Eyes, Be Quiet; in apertura si esibiranno invece Lüzai e The Shepherds. In vista dello spettacolo, abbiamo rivolto qualche domanda a Gabriele Tura.

Ora più, ora meno, sono trascorsi cinque mesi dal vostro live in Castello a Brescia per il Parallel Festival. Ebbene, il concerto di venerdì sera in Latteria non sarà Parallel, ma sicuramente potrebbe essere considerato un (mini) Festival: oltre alle Endrigo, ci saranno due «opening», per non dire degli artisti che duetteranno con voi, la bellezza di cinque. Com’è nato questo Molloy Festival?

L’idea mi è venuta quando la Latteria ci ha contattati per fare questa data, pur non avendo nessun disco o pezzo nuovo da promuovere. C’era comunque molta voglia di suonare e ho pensato di dare un senso alla serata coinvolgendo artiste e artisti che stimiamo, per duettare insieme. Abbiamo fatto delle prove veloci ed è stata una figata, non vediamo l’ora di salire sul palco.

In occasione dell’intervista per presentare il live estivo, si parlò del nuovo disco quasi finito, e poi messo nel congelatore per eccesso di raffinatezza. È ancora in freezer? E magari nel frattempo avete completato l’album più «ruspante» al quale stavate lavorando in contemporanea?

Entrambi completi e ghiacciati, per due concomitanze. Una, molto bella, lo spettacolo di Camihawke (la «content creator» Camilla Boniardi, ndr) al quale partecipiamo come band e improbabili attori, e che ci impegnerà in una lunga tournée già sold out in vari teatri d’Italia. L’altra, decisamente spiacevole, è la scomparsa del boss di Garrincha Dischi, Matteo Costa Romagnoli, con la necessità di trovare una nuova casa a queste canzoni. Comunque: disco ruspante quasi scongelato, incrociamo le dita.

Gabriele, sia sincero: si diverte di più a cantare con Le Endrigo, o a fare casino con il vostro famigerato Dj Set?

Solo per stavolta dico a cantare, perché non siamo in tour e ci mancava il palco. Altrimenti il brivido delle t.A.T.u mixate tra Tiziano Ferro e Sean Paul non si batte.

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