Cultura

Laura Pausini prima donna al Circo Massimo

Alla vigilia dei due concerti per il tour «Fatti sentire», ripercorre in un'intervista esclusiva alcuni momenti che l'hanno cambiata
Laura Nazionale sarà in concerto a Roma: è la prima donna a cantare al Circo Massimo - Foto di repertorio
Laura Nazionale sarà in concerto a Roma: è la prima donna a cantare al Circo Massimo - Foto di repertorio
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Laura Pausini sarà la prima donna a esibirsi sul palco del Circo Massimo, a Roma (il 21 e il 22 luglio). Sul numero di «Grazia», alla vigilia dei due concerti per il tour «Fatti sentire», ripercorre in un'intervista esclusiva alcuni momenti che l'hanno cambiata, parlando anche del suo rapporto con l'amicizia.

«Sono istintiva, e non metto mai gli amici sotto esame. Con le mie amiche di scuola io mi sento piccola, mi possono dire qualunque cosa perchè me l'hanno già detta prima. I miei amici più stretti sono quelli che lavorano con me perchè io lavoro sempre, o i vicini di casa. Io socializzo ogni volta con i vicini di casa».

La situazione intima più particolare che le è capitata? «Una volta ho girato un video e il protagonista era veramente figo. Qualche giorno dopo mi suona il campanello e mi dice: 'Ciao, sono il tuo regalo di compleanno'. Abbiamo vissuto insieme un mese e poi gli ho detto: 'Sei un gran figo, scusami, davvero, ma purtroppo non sono innamorata'», confida a Grazia la cantante che oggi è legata al compagno Paolo Carta, musicista, da cui è nata Paola cinque anni fa.

«La prima volta che ha capito che io facevo 'la cantante in tv', come dice lei, è stato quando ho partecipato al Festival di Viña del Mar in Sudamerica. Lei aveva un anno e mezzo e baciava il televisore. A volte ha delle manifestazioni diverse dalle altre persone. Ad esempio, dopo Sanremo sono andata a prenderla all'asilo e tutti i compagni mi indicavano. Lei li guardava stranita in un modo che non capivo se fosse felice o no di questo. Lei ha due grandi amiche: una bambina dell'Etiopia e una di Roma, ed entrambe hanno in comune il fatto che i genitori non mi filano proprio». 

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