La Stagione del Teatro Grande, in scena opere e balletti che da tempo non erano in cartellone

Sara Polotti
Presentato il programma del prossimo anno che conferma la tendenza delle ultime stagioni
La stagione d'opera e balletto 2024
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Quattro opere liriche e un balletto classico, spalmati su tutto l’autunno bresciano: il Teatro Grande di Corso Zanardelli ha presentato la Stagione Opera e Balletto 2024 confermando una tendenza degli ultimi anni, ovvero la ripresa di titoli che da tempo non figuravano in cartellone.

Le opere liriche

Le regie sono tutte diverse tra loro, ha svelato il Sovrintendente Umberto Angelini durante la presentazione. «I Capuleti e i Montecchi» di Vincenzo Bellini aprirà la stagione il 27 settembre (dopo un’anteprima giovani il 25) con replica il 29. «Summa della tragedia shakespeariana e della lirica belliniana», come l’ha definita Alessandro Trebeschi, consulente per la stagione, l’opera vede qui la regia di Andrea De Rosa. A Sebastiano Rolli è stata affidata invece la direzione musicale, mentre Annalisa Stroppa interpreterà Romeo. Sarà il suo debutto in un’opera lirica al Teatro Grande e accanto a lei i panni di Giulietta li indosserà Caterina Sala. Matteo Falcier, bresciano d’adozione, sarà Tebaldo.

«La Bohème» sarà la seconda opera della stagione: si terrà l’11 e il 13 ottobre, a nove anni dall’ultima rappresentazione bresciana. La regia è particolare: sottotitolo è «La scatola dei ricordi» e la vicenda si svolgerà attraverso gli occhi di un Rodolfo anziano che rivive il suo passato nei giorni nostri, con i protagonisti attualizzati in street artist e influencer, tra gli altri. Il cast è in via di definizione e proviene dal concorso As.Li.Co., come accadde due anni fa per «La traviata». Maria Luisa Bafunno alla regia sarà dunque capofila di una compagine di artisti molto giovane.

«Andrea Chénier», opera di Umberto Giordano, si terrà il 21 e 23 novembre. La regia è di Andrea Cigni, autore della «Fanciulla del West» nel 2021, e il cast vede diverse voci note in Lombardia, da quella del protagonista Chérnier (Angelo Villari) fino ad Angelo Veccia, Maria Teresa Leva e Federica Vitali.

La stagione si concluderà con un’opera mozartiana: «Così fan tutte», in scena il 6 e l’8 dicembre 2024. «La libertà delle giovani generazioni è ben presente nell’originale allestimento per il Teatro San Carlo di Napoli», ha detto Angelini. «Per questo abbiamo affidato le voci a quelle giovanissime vincitrici del concorso As.Li.Co.».

Il balletto

Per quanto riguarda il balletto, il titolo scelto per questa stagione è la «Giselle» su musiche di Adolphe Adam. Simbolo del romanticismo e molto amato per l’intensità della trama, il balletto verrà danzato dall’Opera Nazionale dell’Ucraina diretta da Nobuhiro Terada.

Gli altri progetti

Tutte le opere saranno interpretate dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali e dal Coro di OperaLombardia diretto dai maestri Massimo Fiocchi Malaspina e Diego Maccagnola. Il sabato precedente alla messa in scena ci sarà l’abituale incontro «Pazzi per l’opera» e tornerà la Diretta per la Scala, con la possibilità di assistere all’apertura della stagione della Scala il 7 dicembre dal Ridotto del Teatro Grande.

Per tutti i titoli la partecipazione inclusiva di persone cieche e sorde sarà favorita con il progetto Open. È possibile acquistare l’abbonamento alla stagione dal 10 al 24 maggio presso la biglietteria, nel caso delle prelazioni; i nuovi abbonamenti andranno invece sottoscritti dall’11 al 19 giugno, in biglietteria e online. I biglietti per i singoli spettacoli saranno disponibili dal 25 giugno su www.teatrogrande.it o in biglietteria.

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