La storia dietro Frankenstein: gli esperimenti ottocenteschi di Aldini
Alla biblioteca di Storia delle Scienze dell’Università Cattolica di Brescia c’è la documentazione sui tentativi di ri-animazione effettuati dallo scienziato: potrebbero avere influenzato Mary Shelley

Una delle tavole conservate in Cattolica
Nella Biblioteca di Storia delle scienze Carlo Viganò dell’Università Cattolica di Brescia, c’è prova che ottocenteschi esperimenti di animazione con impulsi elettrici su corpi umani senza vita, condotti in pubblico dallo scienziato Giovanni Aldini (1762-1834), potrebbero avere ispirato a Mary Shelley la figura del «mad doctor» Victor Frankenstein che nel romanzo «Frankenstein» (di cui ora su Netflix c’è l’ennesima cine-trasposizione, di Guillermo del Toro) dà vita con l’elettricità a un essere
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.
