Cultura

Il Festival LeXGiornate compie 20 anni, si parte con Beppe Severgnini

Paola Gregorio
In programma dal 18 al 27 settembre: tra gli ospiti anche Malika Ayane, Raffaele Morelli e Alessandro Bergonzoni. Attenzione ai giovani: incontri nelle scuole e nell’«Arena»
20 anni di X Giornate
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Due decenni di storia e di storie, di volti e voci, di contaminazioni tra linguaggi diversi. Il Festival LeXGiornate organizzato dalla Fondazione Soldano con la direzione artistica di Daniele Alberti compie vent’anni e li festeggia con l’edizione 2025 in programma dal 18 al 27 settembre.

Un’edizione speciale, sottolinea Alberti «che rilegge la storia della rassegna ma volge lo sguardo verso nuovi futuri». Creatività, sostenibilità, legalità, Steam (che sta per Science, technology, engineering, art, mathematics) e food sono le parole chiave attorno alle quali prendono forma i format storici e irrinunciabili, come gli spettacoli delle 21, le riflessioni e i talk dentro LeXGiornate Arena in piazza del Mercato, gli incontri nelle scuole, gli eventi speciali: i giovani restano protagonisti con i grandi nomi della rassegna che entrano nelle aule e gli appuntamenti nel centro della città.

I grandi nomi

Si parte con Beppe Severgnini che apre il Festival il 18 settembre, alle 21 nel Cortile d’Onore dell’Istituto Arici e porta in scena il suo ultimo lavoro, «L’arte di invecchiare con filosofia: il racconto di Socrate, Agata e il Futuro a teatro» accompagnato da un quintetto di musicisti. Insieme a lui, porteranno il loro contributo anche altri amici storici del festival come il teologo Vito Mancuso, che dialogherà con il procuratore generale di Brescia, Guido Rispoli, lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli, la pianista Gloria Campaner, la compagnia di arti performative dei NoGravity. Ci sono poi gli artisti per la prima volta ospiti della rassegna: Alessandro Bergonzoni, Arianna Porcelli Safonov, Franco Arminio, la cantante Malika Ayane, il quartetto d’archi di fama internazionale MozArt Group.

E poi ci sono i luoghi del festival, itinerante tra Brescia – l’arena in piazza Mercato, l’Auditorium San Barnaba, il Cortile d’Onore dell’Arici, il Palagiustizia, le aree verdi dell’Istituto Pastori, il Teatro Sociale – e i centri di Gussago, con i giardini del Richiedei (dove si esibirà lo stesso Alberti il 20 settembre con Piano Therapy), Lumezzane con l’Opificio Industrie Saleri Italo, Rezzato con le cave Ventura e piazza Vantini, Salò con il palazzo comunale.

Per i giovani

A loro sarà dedicato uno degli eventi speciali, il 22 settembre alle 11 nel Duomo Vecchio di Brescia: «Dire l’indicibile. L’io nascosto, l’io ritrovato» in cui il pianoforte del maestro Alberti dialogherà con la parola del vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada. Nel segno del "saper fare" saranno gli incontri e le iniziative organizzati in collaborazione con le aziende e gli ordini professionali, che si terranno per la maggior parte nell’Arena di piazza Mercato, su temi come la salute e il benessere, la rigenerazione urbana, la creatività, la violenza, non solo di genere, il talento della fragilità.

Tra gli eventi speciali, la terza edizione di PedalArt che si terrà in piazza del Mercato a Brescia il 20 settembre, alle 10, e «Biodiversità a cinque sensi» all’istituto Pastori sempre in città il 21 settembre alle 16. Da segnalare anche le collaborazioni con Fondazione PInAc, Librerie Feltrinelli, le biblioteche comunali di Brescia, Lumezzane e Rezzato e Vinyl Sound Radio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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