Cultura

Festa della Musica, palchi virtuali per la Brescia che suona

Il 19 giugno l’evento andrà in scena sulla piattaforma nata per l’occasione e che diverrà anche un archivio
La festa della musica - © www.giornaledibrescia.it
La festa della musica - © www.giornaledibrescia.it
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Potrebbe sembrare una contraddizione in termini - per dirla con le parole di Jean Luc Stote - quella di «proporre in versione virtuale un evento che fa delle persone in piazza la sua stessa essenza». Ma, al tempo della pandemia, anche questo appare più che lecito per ridare voce a un settore, quello musicale, che più di altri è stato negletto e martoriato durante mesi difficili per tutti.

E allora ecco la buona notizia: la Festa della Musica 2021 si farà.

Il 19 giugno, a partire dalle 10, sulle strade telematiche e nella piazza virtuale del web musicisti di ogni età, genere, formazione e provenienza torneranno ad avere voce su uno speciale palco allestito apposta per l’occasione.

«Non è la festa che conoscevamo - ammonisce Jen Luc Stote, presidente e anima dell’associazione Festa della Musica - anche perché, visto tutto ciò che è accaduto e sta accadendo, non siamo esattamente nello spirito di celebrare. Però è quanto mai necessario far sentire le nostre voci e se non c’è altra scelta lo faremo in rete. L’anno scorso il Covid si è preso anche la settima edizione della Festa della Musica, riducendoci al silenzio. Invece il prossimo 19 giugno alzeremo il volume».

Purtroppo anche quest’anno dovremo scordarci le migliaia di persone in strada e nelle piazze della città, le colazioni al sole e gli aperitivi al tramonto; i concerti nei quartieri e i dj set in Castello; i buskers sotto i portici e gli eventi estemporanei nei bar; le esibizioni dei bimbi delle scuole e i nonni con la fisarmonica; i ragazzini alle prese con la trap in Vittoria e le vecchie volpi del rock’n’roll con le camicie sgargianti. Non tutto è perduto, però. Perché grazie alla tecnologia il 19 giugno i riflettori si accenderanno sul macrocosmo della musica bresciana, facendola brillare.

Come? Grazie ad una piattaforma che consentirà di riproporre virtualmente una mappa dei palchi cittadini e di ascoltare tutto ciò che i musicisti vorranno proporre. «Quest’anno - spiega nel dettaglio Jean Luc - le iscrizioni dovranno essere fatte direttamente al nostro sito e non su quello del Mibact. I solisti e le band dovranno compilare una scheda informativa ed allegare un contributo audio o video, registrato per l’occasione o anche ripreso dal passato. L’unico limite è quello temporale: massimo 30 minuti per i musicisti e 45 minuti per i dj. Tutto questo materiale sarà pubblicato sul nostro sito www.festadellamusicabrescia.it il 19 giugno a partire dalle 10, quando daremo il via alla manifestazione e resterà online anche in futuro, fornendo la base del futuro archivio che racconterà anche le edizioni a venire».

La vetrina. A raccontare come funziona la piattaforma è il suo ideatore Michele Saleri: «Ogni artista o gruppo avrà una pagina dedicata, in cui potrà raccontarsi e dove sarà disponibile il contributo inviato; gli utenti avranno a disposizione una mappa dei palchi, con la scaletta delle esibizioni, e potranno fare ricerche per luogo, genere musicale o nome dell’artista, salvando i preferiti. Il vantaggio è che tutto questo materiale non scomparirà alla fine dell’evento, ma resterà a disposizione diventando una miniera di informazioni». Non sarà esattamente come essere in centro città ma, assicurano Jean Luc e Laura Castelletti, «se nei prossimi mesi i decreti lo consentiranno allargheremo le maglie e ci saremo anche offline, sempre nel totale rispetto delle regole. Quel rispetto delle regole che, in questo lungo anno, i musicisti hanno dimostrato di avere sempre. Noi non ci siamo dimenticati di loro».

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