Dialèktika

Un sacco di cinghiali e le navi dei latini

Antichi zaére nei depositi linguistici bresciani
Mare mosso
Mare mosso

Strano destino il dialetto. Per decenni lo abbiamo sentito come una zavorra di cui liberarci, un ostacolo alla modernizzazione. E in parte lo era. Ma la zavorra - in origine - non era solo un freno, aveva anche altre funzioni. Per i latini era la «saburra»: sacchi pieni di sabbia (di «sabulum») adagiati sul fondale delle barche per dar loro stabilità in mezzo ai venti e alle onde. Aiutava a navigare. Attraverso i secoli però il termine ha perso ogni richiamo all’utilità ed è rimasto solo il sign

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