Dialèktika

Quando Sting cantava per tràs ensèma

Verbi, avverbi e nomi in dialogo fra noi e Albione
Il cantautore Sting
Il cantautore Sting
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«Only hope can keep me together...». Solo la speranza mi può tenere assieme, può impedirmi di andare in frantumi. Lo cantava Sting nei Police con la sua «Message in a bottle». Ogni tanto mi colpiscono alcuni usi linguistici che - proprio come un messaggio dentro una bottiglia, affidato all’ampio mare delle parole - uniscono per analogia sponde lontane.

Prima analogia: anche il dialetto bresciano ha un uso peculiare dell’avverbio ensèma che mi ricorda l’uso inglese. «Pull yourself together» dicono in Albione. Cioè letteralmente «tìrati insieme», ricomponiti, dopo essere andato in pezzi. Proprio come noi di un amico in uscita da una brutta crisi diremmo «L’éra veramènte a tòc, però adès el s’è tràt ensèma mìa màl».

Altra analogia: il verbo inglese «to pull» significa «tirare» ma modifica il suo significato a seconda della particella a cui è abbinato: pull away, pull back, pull down, pull in, pull over... Così il bresciano trà (letteralmente «tirare», dal latino «trahere») arricchisce il suo significato secondo l’avverbio che lo accompagna:trà sö, trà föra, trà ’n giro, trà a sègn, trà atùren, tràs adòs, tràs per el cül... Ultima analogia (per fortuna mancata): quando Sting, Stewart Copeland ed Andy Summers cominciarono a fare i primi concerti nella Londra del 1977 - e prima di chiamarsi The Police - per qualche mese diedero al proprio gruppo il nome di «Strontium 90». Ecco, quello in dialetto bresciano non sarebbe suonato un granchébene.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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