Dialèktika

Gnari, Brixia, fumetti: un medioevo da sgrìzoi

A proposito di articoli determinativi, di Dante e di rispetto
La copertina del fumetto «Gli gnari di Brixia» - © www.giornaledibrescia.it
La copertina del fumetto «Gli gnari di Brixia» - © www.giornaledibrescia.it

Sarà per «lo naturale amore a propria loquela» che già Dante confessa nel Convivio, e che lo spinge a scegliere per la sua poesia il volgare appreso in famiglia. Sarà che noi bresciani siamo subito pronti tra di noi a disprezzare il nostro dialetto - dicendo col Canossi che «l’è issé sgrèz che ’l par de sgagnà sas e de spüdà» - ma quando lo sentiamo deridere da irriguardosi forèsti subito ci girano. O sarà molto più semplicemente perché a sentire quei suoni così poco bresciani ma vé i sgrìzoi...

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