Cultura

Un weekend tra i sapori del territorio e la magia della musica

Puntuale la nostra selezione di appuntamenti per il fine settimana estratti dall’agenda online del GdB
I vini della Franciacorta saranno tra i grandi protagonisti del fine settimana -  © www.giornaledibrescia.it
I vini della Franciacorta saranno tra i grandi protagonisti del fine settimana - © www.giornaledibrescia.it
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Musica che attraversa generi e confini, passeggiate nella natura che si intrecciano con i sapori del territorio, arte in spazi sacri e concerti che accendono la notte: il weekend alle porte si annuncia ricco di esperienze da vivere, ascoltare e condividere.

Dal jazz festival che anima Castenedolo con artisti internazionali e jam session all’alba, passando per le installazioni immersive di due artisti americani nella chiesa di Sant’Antonio a Breno, fino all’energia dei The Kolors al Franciacorta Village: ogni appuntamento è un invito a rallentare, scoprire e lasciarsi sorprendere. Di seguito alcuni degli eventi segnalati da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia.

Musica

Castenedolo si accende con Caste Jazz Festival, quattro giornate di musica, cultura e comunità. Giunto alla sua quinta edizione, il Festival organizzato da Jazz Team Brescia ODV si conferma come uno degli appuntamenti più attesi della scena musicale lombarda. Sostenuto dal patrocinio del Comune di Castenedolo e della Camera di Commercio, l’evento porta nel cuore del paese quattro giornate intense dedicate alla grande musica jazz, alla formazione, alla condivisione e al coinvolgimento della comunità. Anche quest’anno, il Festival accoglie artisti di fama internazionale: tra i protagonisti, il trombettista statunitense Joe Magnarelli, punto di riferimento del jazz contemporaneo, e il chitarrista canadese Jimi James Fraser, apprezzato per la sua versatilità e raffinatezza stilistica. A rappresentare la scena italiana, la voce intensa e riconoscibile di Francesca Bertazzo Hart, mentre Olmo Chittò & Friends saranno i protagonisti del suggestivo concerto all’alba. A chiudere il Festival, l’energia della Jazz Team Big Band e una jam session aperta a musicisti e appassionati. Oltre ai concerti, il programma prevede laboratori per giovani talenti, workshop formativi e una vivace sfilata della Marching Band insieme alla Banda di Castenedolo, per portare la musica nelle strade e coinvolgere l’intero paese. Gli eventi si snoderanno tra alcuni dei luoghi più significativi della città, come Piazza della Chiesa, Villa Ranzanici e il Campo NUG APS, quest’ultimo inserito in un progetto condiviso che mette al centro la sostenibilità e la creatività giovanile. Anche la comunicazione visiva del Festival racconta una storia potente: la locandina, che raffigura un aereo futuristico in volo attraverso un cielo arcobaleno, da cui si liberano strumenti musicali, è una vera e propria metafora di libertà, espressione artistica e armonia. Al centro, un cuore anatomico fuso con un grammofono vivente rilascia il nome del Festival come un canto collettivo. Un’immagine che diventa dichiarazione di intenti, trasformando i simboli della guerra in strumenti di pace, e ricordando il potere dell’arte di creare connessioni e promuovere il dialogo. Il Festival si pone l’obiettivo di rendere il jazz accessibile a tutte le generazioni, valorizzare il patrimonio culturale del territorio e favorire inclusione, espressività e sostenibilità. Con oltre mille presenze attese, il supporto di numerosi enti locali e l’interesse della Fondazione Cariplo, questa manifestazione si conferma come una delle iniziative culturali più strategiche per Brescia e provincia. L’ingresso è libero. Il programma completo è disponibile online, mentre per ricevere ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo jazzteambs@gmail.com o contattare i numeri 333 7017645 e 328 2183317. Tutti i dettagli sono consultabili anche sul sito ufficiale: www.jazzteambrescia.it.

Alle 22 di venerdì 12 settembre, il palco di Piazza Mercato, a Bagolino, si accende con il concerto di Marco Ligabue, un appuntamento organizzato da Avis che unisce musica, parole e atmosfere cariche di emozione. Protagonista della serata sarà Le canzoni inglesi, il brano uscito il 21 marzo 2025 su tutte le piattaforme digitali e in radio. Il pezzo, definito dallo stesso Marco come una vera e propria «cartolina da Londra», è un omaggio nostalgico al Brit Pop, capace di evocare immagini di giovinezza, libertà e ribellione. Il sound è immediato, istintivo, con basso, batteria e chitarra che si rincorrono creando un’energia vibrante. Alla batteria c’è Lenny Ligabue, alla chitarra Johnny Gasparini e al basso Jack Barchetta, mentre la produzione porta la firma di Francesco Landi. Le influenze sono dichiarate: da Elton John ai grandi nomi del pop britannico, in un intreccio di malinconia dolce e vitalità rock che arriva dritto al cuore. Dopo il successo editoriale del libro Salutami tuo fratello e oltre cento concerti nel 2024, Marco Ligabue torna in tour con nuova musica e nuove storie da raccontare, in un concerto che si preannuncia come un viaggio musicale ricco di emozioni, capace di far vibrare corde personali e collettive allo stesso tempo. L’ingresso è libero.

Sul territorio

A partire dalle 18 di venerdì 12 settembre, il Franciacorta Village di Rodengo Saiano si trasforma in un raffinato percorso enogastronomico a cielo aperto, pronto ad accogliere i visitatori con un’esperienza sensoriale che celebra le eccellenze del territorio. Per Franciacorta Village Night, una trentina tra le più prestigiose aziende vinicole della zona, tutte parte del Consorzio Franciacorta, daranno vita a un itinerario diffuso composto da tre isole tematiche – Gold, Black e White – ognuna delle quali ospiterà nove cantine. I produttori saranno presenti in prima persona per raccontare e servire i propri calici, offrendo così un momento di incontro diretto e autentico con chi il vino lo crea davvero. Una scelta voluta con convinzione dalla direzione del Villaggio e da Fmedia, società organizzatrice dell’evento, che considera la presenza dei vignaioli un elemento fondamentale per il successo della manifestazione. L’intero percorso si snoda tra le eleganti vie del Villaggio, dove sarà possibile sorseggiare un calice di Franciacorta d.o.c.g. mentre si passeggia tra le vetrine dei negozi, eccezionalmente aperti fino alle 23. Un’occasione perfetta per scoprire le nuove collezioni autunno/inverno, concedersi uno shopping vantaggioso o semplicemente godersi l’atmosfera raffinata e rilassata degli spazi comuni. Per partecipare alla degustazione è necessario acquistare un ticket, disponibile in due formule: il biglietto singolo da 16 euro include un calice e tre degustazioni (una per ciascuna isola), mentre la versione pensata per le coppie, al costo di 24 euro, comprende due calici e quattro degustazioni complessive, da condividere liberamente lungo l’itinerario. Il momento clou della serata sarà lo showcase live dei The Kolors, in programma alle 21 sul palco coperto della piazza centrale. Una delle band più amate del panorama pop italiano si esibirà regalando un’esplosione di energia e musica dal vivo. L’accesso alla piazza sarà libero ma contingentato: per motivi di sicurezza, sarà richiesto di consegnare temporaneamente i bicchieri delle degustazioni prima dell’ingresso, che verranno poi restituiti al termine dello show. Non mancheranno proposte gourmet per accompagnare la serata: i ristoranti del Villaggio resteranno aperti fino a mezzanotte, mentre nella piazza sarà allestita una postazione dove gustare una monoporzione firmata dal celebre pasticciere Ernst Knam. A rendere ancora più speciale l’esperienza, una promozione esclusiva riservata ai clienti iscritti al programma loyalty “Land of Fashion Club”, pensata per rendere lo shopping serale ancora più conveniente e ricco di stile. Per informazioni rivolgersi al numero 030 6810364.

Sta per arrivare una nuova iniziativa per dedicarsi al movimento in compagnia della famiglia o degli amici. Sabato 13 settembre, alle 15, prende il via Melodie nella Valverde Botticino D.O.C. – Percorsi, esperienze e identità: un'affascinante escursione nella zona della Lassa, un’esperienza che unisce natura, storia e musica. Guidati dal geologo Corrado Cesaretti, i partecipanti faranno tappa presso la suggestiva Chiesa di San Faustino e lungo le rocce sedimentarie, autentico libro aperto sulla geologia del territorio. Proprio su questo palcoscenico naturale si svolgerà il concerto del violoncellista Claudio Marini, che accompagnerà il pubblico con la magia del suo strumento in un contesto unico. Al termine del concerto, sarà offerta una degustazione di vino Botticino D.O.C., per concludere l’esperienza tra i sapori autentici del territorio. Il ritrovo è previsto presso il Parco Tregambe, in via A. De Gasperi, a Botticino Mattina. L’escursione, della durata di circa un’ora e mezza, è facile e adatta anche alle famiglie, pur non essendo accessibile con passeggini. Si consiglia di indossare abbigliamento comodo e scarpe adatte al percorso, oltre a portare con sé una coperta o un cuscino per sedersi durante il concerto. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.museodelmarmo.it. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata online. In caso di maltempo, l’evento sarà annullato.

Arte e cultura

Il Museo Camuno di Breno apre le porte della suggestiva chiesa di Sant’Antonio a due artisti statunitensi, Patricia Miranda e Christopher Kaczmarek, che hanno scelto di lavorare direttamente all’interno dello spazio sacro, dando vita a opere pensate e create in dialogo con l’edificio, di proprietà del Comune di Breno. Venerdì 12 settembre, alle 16, si terrà il vernissage della mostra, un appuntamento che va oltre la tradizionale inaugurazione. Il pubblico sarà infatti coinvolto in una performance interattiva, pensata come momento di condivisione e creazione collettiva, capace di attivare una relazione profonda tra lo spazio, gli artisti e i presenti. Il progetto, dal titolo Respiro, esplora il respiro come gesto vitale e simbolico, ritmo che alterna presenza e assenza, connessione e distacco, individualità e azione comune. Le opere, realizzate attraverso l’uso di tessuti, suoni e luci, si sviluppano come trame visive e sensoriali che legano corpo, spazio e comunità in un movimento ciclico e condiviso. Ogni elemento – dai suoni che si propagano nello spazio ai movimenti che lo attraversano, fino alle immagini che sembrano ripiegarsi su se stesse – contribuisce a trasformare la chiesa in un organismo vivente, in un luogo di ascolto e trasformazione. Respiro diventa così un invito a riflettere sul potere dell’immaginazione e del rito nella creazione di spazi di connessione, speranza e cura collettiva. L’ingresso è libero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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