Cultura

Classica, jazz, pop e nuovi talenti: torna il Festival Suoni e Sapori del Garda

Dal 2 giugno al 26 dicembre ci saranno 24 concerti in 14 Comuni. Si parte al Vittoriale con la Pastorale di Beethoven
Il direttore artistico di Festival Suoni e Sapori del Garda Serafino Tedesi - Foto Maurizio Poinelli
Il direttore artistico di Festival Suoni e Sapori del Garda Serafino Tedesi - Foto Maurizio Poinelli
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Sarà ancora Beethoven ad aprire, con un concerto dei 45 elementi dell’Orchestra Infonote diretta dal maestro Serafino Tedesi, l’undicesima edizione del Festival Suoni e Sapori del Garda.

Nel 2021 era toccato alla Sinfonia n. 3, l’Eroica, e nel 2022 alla Sinfonia n. 5. Quest’anno, venerdì 2 giugno sul palco vista lago dell’anfiteatro del Vittoriale, a Gardone Riviera, andrà in scena un altro capolavoro del compositore tedesco la Sinfonia n. 6 in fa maggiore Op. 68, «Pastorale», opera della maturità di Beethoven che mette a tema un sentimento di intima comunione con la natura.

Non solo classica

È una delle partiture musicali tra le più eseguite e apprezzate del panorama classico, ma il festival Suoni e Sapori del Garda, come ci ha abituato negli ultimi dieci anni, travalica i confini della classica per spaziare tra generi e stili, dal jazz al pop, dal tango alla lirica, dalla musica per il cinema al gospel. «Il fil rouge di questa edizione è proprio la grande varietà delle proposte», dice il direttore artistico Tedesi, che sei anni fa ha raccolto il testimone lasciato dall’ideatrice del festival, il compianto maestro Giovanna Sorbi.

Si toccano tutti i generi, come pure tutte le sponde del Garda, con concerti in programma nelle tre regioni bagnate dal lago e in ben 14 Comuni: Calvagese della Riviera, Desenzano, Gardone Riviera, Lonato, Salò, San Felice del Benaco, Manerba, Tignale, Gargnano e Toscolano Maderno sulla riviera bresciana, Malcesine e Castelnuovo su quella veronese, Nago Torbole e Riva in Trentino, con la Comunità del Garda a fare da regia.

In tutto 24 concerti, dal 2 giugno al 26 dicembre, anche in luoghi inusuali, segno distintivo di un festival che si propone di valorizzare le località che lo ospitano. In alcune occasioni non mancheranno i sapori, con degustazioni al termine dei concerti.

Il programma

Dopo l’apertura al Vittoriale si continua con il concerto di Federika Brivio e Matteo Becucci, vincitore di X Factor 2009, ispirato all’arte di David Bowie (4 giugno a Riva), la serata di contrabbasso solo con Alberto Lo Gatto (16 giugno a Gardone), il concerto barocco «Lo spirito del tempo» con Daorsa Dervishi al flauto e Silvia Sesenna al fortepiano (18 giugno a Toscolano). Tra i tanti appuntamenti da non perdere quello, aggiunge Tedesi, «con il nuovo talento del violino Pietro Milzani, 17enne di Calvagese che proporrà una rarissima esecuzione del concerto militare del compositore bresciano Antonio Bazzini; o l’omaggio al violino nella musica jazz proposto da Luca Campioni».

Ci saranno eventi in orari inusuali - all’alba sul pontile del porto di San Felice - e in luoghi inediti, come un veliero all’attracco al molo di Malcesine, la limonaia del Pra de la Fam a Tignale, la villa romana di Toscolano, oltre a chiese, chiostri e piazze.

Tutti i concerti sono a ingresso libero, senza obbligo di prenotazione. Per informazioni: 0365.290411; info@lagodigarda.it. Il programma dettagliato sui canali social della rassegna. 

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